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1) Dizion. 5° Ed. .
INCORPOREO.
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INCORPOREO.
Definiz: Add. Non corporeo, Che non ha corpo, Che non partecipa della natura corporea, Immateriale; detto sia di cose spirituali, sia di cose ideali od astratte.
Dal basso lat. incorporeus. –
Esempio: S. Bern. Cosc. 28: Rivolge eziandio nel cuore suo tacitamente la chiarità della luce incorporea, il sapore dell'intima sazietà, ec.
Esempio: Dant. Conv. 151: Immortale convegna essere lo revelante, o corporeo o incorporeo che sia, se ben si pensa sottilmente. E dico corporeo o incorporeo, per le diverse opinioni ch'io truovo di ciò.
Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 39: Lei (l'anima dopo la morte) non segue cosa corporale, Ma il ben ch'à fatto e 'l male, Siccome incorporea, ha tesoro.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 22: Ancora è da sapere, che quando si dice che la natura incorporea parla, el suo parlare non è d'una medesima qualità, ec.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 46: Questo è secondo la volontà di Dio, che fa che 'l fuoco sopranaturale che è nell'inferno e nel purgatorio sopra naturalmente opera ne li spiriti che sono incorporei e ne l'anime.
Esempio: Tass. Lett. 2, 42: Noi mortali, secondo il nostro modo del ragionare, così diamo a la natura impassibile le passioni, come a l'incorporea il corpo.
Esempio: Ruccell. Or. Dial. R. 18: Le azioni della mente sono incorporee, come chi le governa e dispone.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 454: A quei tenaci femminili sguardi, Cui d'incorporea mano altri diè nome.
Esempio: Pap. Nat. Cald. 14: Per nome d'incorporeo mi dichiaro d'intendere una cosa, la quale per se stessa corpo non sia.
Esempio: Ner. P. Prezz. Monet. 111: Non so come sottilizzando sopra questa parola quantità, si possa esser creata una distinzione avversativa tra la sostanza e la quantità, e dedottane la conseguenza che la quantità è un ente incorporeo, e che questa sola è quella che dà l'essere alla moneta, senza alcun riflesso alla sostanza o materia di essa.
Definiz: § In forza di Sost. Ciò che è incorporeo, immateriale. –
Esempio: Rucell. G. Ap. 677: Da questi segni e da sì belli essempj Hanno creduto alcuni eletti ingegni Che alberghi in lor qualche divina parte, Che con celeste e sempiterno moto, Muova il corporeo, e l'incorporeo regga.