Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
STRAVOLTO
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STRAVOLTO.
Definiz: Add. da Stravolgere. Lat. inversus.
Esempio: Cavalc. Discipl. spir. Sieci per esemplo colui, che ha stravolto, pognam caso, un braccio, il quale ec.
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 244. Essendogli menato un giovane, lo quale avea sì crudele demonio addosso, che tutte le membra aveano quasi perduto il loro ufizio, ed era tutto istravolto, intantochè quando volea sputare gli andava in su le reni.
Definiz: §. Per metaf. vale Scomposto, Disordinato, Sregolato.
Esempio: Rim. ant. Guitt. 93. Or ben mi par, che 'l mondo sia stravolto.
Esempio: Com. Inf. 11. Dice nell'Etica, che sono tre maniere di cose da fuggire intorno a' costumi, incontinenzia, malizia, bestialitade; quando l'uomo hae stravolto l'appetito, ma la ragione pratica rimane diritta, questa perversione, e corruzione d'appetito è chiamata incontinenza ec.
Esempio: Pass. 240. La figura del diavolo s'imprenta nell'anima, e tante sformate immagini, sozze, e stravolte, a quante cose superbamente con vizioso affetto la mente si rivolge, ed ama.
Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 10. Con gli abbachi stravolti Mi colga.