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CODICE.
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CODICE.
Definiz: Sost. masc. Libro che contiene le leggi del diritto romano. Raccolta degli editti e rescritti degl'Imperatori romani, fatta primamente per ordine dell'Imperatore Teodosio il Giovane, e di nuovo poi dall'Imperatore Giustiniano: quindi la prima dicesi Codice Teodosiano; la seconda, Codice Giustinianeo, ed anche assolutamente Codice.
Dal lat. codex. –
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 164: Iustiniano fece la correzione di tutte le leggi in tre anni, commesso a Tribuniano maestro delli officj.... che questo facesse, ed eleggessesi compagni a ciò idonei; li quali.... in numero nove.... con Tribuniano ed insieme collo Imperadore predetto corressono e compuoseno lo Codice, arrecando li tre antichi in uno nuovo che contiene dodici libri.
Esempio: Sacch. Rim. M. 100: Per l'anima di quel che morto giace, Come 'l dicesse il Codice e 'l Digesto, Quanto più puote, in tal maniera face.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 29: Sembra che i giudici romani si regolassero la maggior parte con qualche breve trasunto e compendio delle lor Leggi, e al più col solo Codice.
Definiz: § I. Oggi chiamasi Codice Qualsivoglia corpo di leggi, risguardante una od altra parte di diritto: onde dicesi Codice civile, Codice commerciale, Codice criminale, Codice militare, secondo la rispettiva materia. –
Esempio: Segner. Crist. Instr. 1, 425: Per giudicare le azioni altrui, abbiamo altre leggi, da noi formate a nostro talento, altri digesti, altre decretali, altri codici: e di questi noi ci vagliamo ben contra gli altri, ma non già contra noi stessi (qui in locuz. figur.).
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 3, 10: Lasciamo intanto il cavilloso e fiero Tribunale d'Astrea, che scartabella Leggi e decreti, codici e digesti.
Definiz: § II. Codice, pur secondo il significato della parola latina, vale anche Libro manoscritto, Testo a penna; ma s'intende per lo più di antichi, e specialmente di quelli anteriori alla stampa. –
Esempio: Red. Osserv. Vip. 47: Quest'operetta non è per ancora stata stampata, e si conserva.... in quel codice, nel quale scritti sono i commentarj di Michele Efesio, delle parti de gli animali.
Esempio: E Red. Annot. Ditir. A. 103: Fra Guittone nella lettera, che nel mio antichissimo codice è la cinquantesima.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 53: Molto più difficili a mantenersi eran queste carte de' codici, commessi insieme e composti,... essendo essi una congerie di molte membrane,... e che inoltre si muniscono di coperta.
Esempio: E Maff. Stor. diplom. 59: Libri e codici si trova per altro negli antichi usato assai volte promiscuamente.
Esempio: Targ. Viagg. 1, 288: Egli è in un codice adespoto, antigrafo, intitolato ec.