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1) Dizion. 5° Ed. .
INVERMIGLIARE.
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Dizion. 5 ° Ed.
INVERMIGLIARE.
Definiz: Att. Colorire di vermiglio, Rendere, Far divenire, vermiglio; ma è voce propria del linguaggio poetico. –
Esempio: Chiabr. Rim. 1, 4: Tu, s'invermiglia april vergini rose In sul mattin ridenti,... Fissa al fianco mi stai.
Esempio: Salvin. Opp. 281: Tutto sperge (il delfino), continuo lacerando, E invermiglia di sangue il mar, torcendo Colle mascelle ec.
Esempio: Pindem. Poes. 250: Ecco già vide La terra e il cielo, e non è piaggia, dove Non invermigli april vergini rose.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Pindem. Poes. 379: Ma vinto è quel pudor, che la invermiglia, Da quella, ond'arde in sen, fiamma celeste.
Definiz: § II. Neutr. pass. invermigliarsi Farsi, Divenire, vermiglio, Prendere color vermiglio. –
Esempio: Salvin. Nicandr. 120: Prendi di melagrana i chiusi colli, Al colore simili dell'isgino, Ove i fior bianchi intorno s'invermigliano.
Esempio: E Salvin. Opp. 420: E l'azzurra salsedin s'invermiglia.