Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LADDOVE, che anche scrivesi disgiuntamente LÀ DOVE.
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Dizion. 4 ° Ed.
LADDOVE, che anche scrivesi disgiuntamente LÀ DOVE.
Definiz: Avverb. Locuzione avversativa, che vale Quando, Mentre; che pur dicesi semplicemente Dove. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 10: Portò sempre Ercole la pelle del lione per mostra della grandezza della fiera, laddove Teseo portava questa (la clava) per mostrare che l'era stata da lui vinta, e che ec.
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 2, 14: La qual disposizione appellavano alcuni ardire e fortezza: laddove ell'era vera sfacciataggine e disperata malvagità.
Esempio: Buonarr. Oraz. I, 3, 217: Quelli scritti, che utili sono al mondo, per lo più vivono lungamente; laddove gl'inutili e vani e dannosi, cancellati e ventilati dagli anni, breve durata corron l'aringo loro.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 97: Questa velocità, e presto e rigirevol moto impressole (alla Fortuna) dalla Necessità, viene ottimamente rappresentato nella sfera o globo, sopra 'l quale ella è fatta posare...; laddove Mercurio, figurante il discorso e la ragione, sta sopra un cubo o dado.
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 1, 175: La quale (l'Armonia) sol tanto si distingue dalla melodia, perchè questa fa una sola cantilena seguitamente piacevole, laddove quella fa diverse cantilene unitamente piacevoli.
Esempio: Giobert. Bell. 15: Ciò che fa il bello, non è già la sua effettuazione in una data materia,... ma la forma ideale della bellezza.... Laddove ciò che costituisce la materia come tale, non è mica la sua idea, ma sì bene la sua realtà.