Lessicografia della Crusca in rete

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DONAMENTO.
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DONAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto del donare, Dono: ma è voce poco usata. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 251: Come ti senti en camera, Sii largo in donamento.
Esempio: S. Ag. Solil. 72: Con quotidiani singulari donamenti di tanti benefizj continuamente m'hai nutricato.
Definiz: § I. E per La cosa donata; Dono, Presente. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 73: Venne al monistero con la moglie e co' figliuoli per ringraziare Ilarione, e offerseli alcuni donamenti.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 152: Coloro, i quali poco innanzi avea [Giugurta] ripieni di donamenti.
Esempio: Leggend. SS. Z. 2, 308: Tornò [santo Ambruosio] a Melano, e sostenne molti aguati dalla imperadrice Iustina, la quale con donamenti e con oro commovea i popoli contra di lui.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 438: Con dote di centomila ducati in pecunia numerata, e con molti donamenti di grandissimo valore.
Esempio: Strozz. Oraz. 21: L'ambizioso, come segni d'onore e di stima, da principi i donamenti gradisce.
Esempio: Mont. Iliad. 10, 347: Quindi il ladro in Scandea diello (un morione) al Citerio Amfidamante; Amfidamante a Molo, Ospital donamento.
Definiz: § II. Si usò per Corredo da sposa. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 66: Ma negli altri casi ritorna la dota alla donna, e 'l donamento per le nozze all'uomo.