Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
GAMBETTARE.
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GAMBETTARE.
Definiz: Neutr. Scuotere, Dimenare, le gambe; oggi comunemente Sgambettare. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 275: Guardal su 'l fien, che gambetta piangente, Como elli non fusse uomo divino.
Esempio: Barber. Regg. Donn. 312: E s'el da sè si muove [il bambino] a gambettare Nell'acqua, lascial fare.
Esempio: Pucc. A. Rim. 285: A noia m'è chi gambetta sedendo.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 2, 326: Lasciam costui colassù che gambetta A più potere, e dà de' calci al vento.
Esempio: Pulc. L. Morg. 1, 63: Onde il cignal giù morto gambettava.
Esempio: E Pulc. L. Morg. 27, 99: E il suo signore Orlando non lo vede, Sicchè nel sangue si storce e gambetta.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 174: Trovò il drudo, che si stava sul letto a gambettare.
Esempio: Ross. B. Appar. Med. 54: Per tutto il ghiacciato stagno si vedevano anime, qual col capo in giù gambettare, qual sotterrata infino alla gola, e qual fino al petto, ec.
Definiz: § Siedi e gambetta, e vedrai tua vendetta; oppure, e vedrai vendetta. –
V. Vendetta.