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Dizion. 4° Ed. .
PAVONEGGIARE.
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pag.526
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PAVONEGGIARE.
Definiz: | Neutr. pass. Il Mostrarsi con compiacenza, che fa il pavone, Pagoneggiare. Lat. sese
circumspicere, circumspectare. Gr. ἑαυτὸν
περιβλέπειν. |
Esempio: | Segr. Fior. As. 7. Vidi un pavon con suo leggiadro ammanto Girsi pavoneggiando, e
non temeva, Se 'l mondo andasse in volta tutto quanto. |
Definiz: | §. I. Per similit. |
Esempio: | Rim. ant. Inc. 116. In poco stante, a guisa d'una spera, Dinanzi all'altre lei
vid'io venire Pavoneggiando per le verdi piaggie (quì colla particella sottintesa) |
Definiz: | §. II. Per metaf. Gloriarsi, Boriarsi, Compiacersi. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 217. Non creda però alcuno, che con queste due, o tre
osservazioni sopra tal materia noi ci pavoneggiamo d'aver arrecato qualche gran lume nella filosofia magnetica.
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Esempio: | Salv. Granch. prol. donn. E sì si pavoneggia, e pensa, ch'egli Vi paia pure una
bella cosa Vedere un granchio con la coda. |
Definiz: | §. III. E in att. signific. per similit. Far bello. |
Esempio: | Pecor. g. 16. ball. Fortuna ec. Tempera omai i tuoi venti crudeli, E non
isconquassar più la mia barca, Poichè colei, che pavoneggia i cieli, L'ha di sospiri, e di lagrime carca.
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