Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ESSOTERICO e, come anche si disse, ESOTERICO.
Apri Voce completa

pag.372


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
ESSOTERICO e, come anche si disse, ESOTERICO.
Definiz: Add. Aggiunto di libro essoterico, trattato essoterico o dottrina filosofica dottrina essoterica, che versi sopra materia meno alta e recondita, e da potersi perciò esporre al comune delle persone. È propriamente qualificazione data da Aristotile ad una parte delle sue dottrine; e il suo opposto è Acroamatico.
Dal grec. ἐξωτερικός, lat. exotericus. –
Esempio: Talent. Lez. II, 4, 7: Da Cicerone nell'epistole ad Attico furono esclusi forse così fatti proemj dal numero de' proemj, quando disse che Aristotile soleva usar proemj ne' libri comuni e popolari, i quali chiamava esoterici, cioè, stranieri; imperciocchè veniva con queste parole ad accennare, che ne' libri più sottili e più esquisiti, i quali egli chiamava acroamatici, cioè auscultatorj, non faceva proemio.
Esempio: Tass. Lett. 2, 114: Ne lo scriver alquanto più probabilmente non solo avrò per guida Cicerone, Senofonte e Platone, ma Aristotele medesimo, il qual scrisse opere che chiamò acroamatiche, ed alcun'altre che chiamò esoteriche.
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 40: E tale altresì era quella [grazia e leggiadria] peravventura, che nel suo primo e non corrotto originale fu adoperata da Aristotile ne' libri esoterici, se egli alcune volte non ci fosse stato troppo avaro delle parole.
Esempio: Giobert. Buon. 117: La triade di Budda, Darma e Sanga.... è il dogma capitale del Buddismo, e l'anello che unisce la dottrina acroamatica colla essoterica.
Esempio: E Giobert. Introd. 3, 221: Assai volgare è la distinzione fra la scienza acroamatica e la scienza essoterica, in quanto si applica ad alcune scuole e sette, religiose e filosofiche degli antichi tempi. Ciascun sa che la prima era secreta e propria di pochi, la seconda pubblica e comune a tutti.
Definiz: § E figuratam., detto di checchè abbia relazione a significazione esteriore o popolare, imagine, simbolo, o simili, di dottrine, sistemi, idee. –
Esempio: Giobert. Buon. LXVIII: E vi aggiunse le eresie essoteriche, recate in Grecia dagli orientali coloni.
Esempio: E Giobert. Buon. LXXIX: Le utopie generiche e specifiche, intese e maneggiate col senno di Platone, hanno un valore scientifico, e appartengono all'espressione essoterica delle dottrine.
Esempio: E Giobert. Buon. 255: La vita premondana, spogliata del suo velo essoterico, è la sussistenza delle idee eterne nel seno del Logo, ec.
Esempio: E Giobert. Buon. 257: Si venne dall'Iperuranio del Fedro all'Eliso dei poeti; il quale è rispetto all'altro ciò che è il mito platonico verso il vero, cioè il simbolo essoterico di un dogma acroamatico.