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1) Dizion. 5° Ed. .
CINOCEFALO.
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Dizion. 5 ° Ed.
CINOCEFALO.
Definiz: Sost. masc. Specie di scimmia, che ha la testa molto simile a quella del cane.
Dal lat. cynocephalus, e questo dal gr. κυνοκέφαλος. –
Esempio: Soder. Agric. 5: Il cinocefalo, animal più feroce delle scimmie.
Esempio: Baldell. F. Diod. 1, 146: Quelli [animali] che si chiamano cinocefali, e di statura di corpo e di fattezze sono quasi simili ad un brutto uomo, ed imitano la voce de gli uomini.
Esempio: Vallisn. Op. 2, 290: Abbiamo i cinocefali.... ed altri di simil razza, molto simiglianti a noi.
Definiz: § Ed anche Animal favoloso con la testa di cane, che adoravasi dagli Egiziani. –
Esempio: S. Ag. C. D. 6, 143: Che dirò delli cinocefali, li cui canini capi e il latrare li mostra più bestie che uomini?
Esempio: Giambull. P. F. Appar. 33: Adornata di peonia e di verbena con duoi cinocefali, che mettevano in mezzo il nome Melpomene.
Esempio: Vasar. Appar. 1307: Con la spumante bocca, e con un rinoceronte in testa, e con un cinocefalo in groppa, si vedeva la cieca Ira camminare.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 16: Pisone e Gabinio consoli anch'essi, e certo non cristiani, non vollero Serapide ed Iside ed Arpocrate col suo cinocefalo in Campidoglio.