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1) Dizion. 5° Ed. .
EDUCATO.
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Dizion. 5 ° Ed.
EDUCATO.
Definiz: Partic. pass. di Educare.
Lat. educatus. ‒
Esempio: Lambr. Elog. 41: Educato il Cavour nell'Accademia di Torino, imparò le scienze, ec.
Definiz: § I. E in forma d'Agg. Che ha ricevuto la conveniente instituzione così morale come intellettuale; Disciplinato moralmente e intellettualmente. Anche in forza di Sost. ‒
Esempio: Speron. Op. 5, 392: Se lo auditor suo non sarà tale, e talmente educato, ed esercitato e costumato, vana in lui sarà la scienzia delle virtù.
Esempio: Alf. Sat. 40: Educandi, educati, educatori, Armonizzando in sì perfetta guisa, Tai ne usciam poscia italici signori, Frigio-vandala stirpe, irta e derisa.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 279: A questo fine medesimo lasciava [il Rousseau] incompiuto il racconto della vita degli educati giovinetti.
Esempio: E Capp. Pens. Educ. 293: Una generazione educata nelle discipline de' conventi, distrusse i conventi, e parve tutta negare la fede dei padri.
Definiz: § II. E per Costumato e di buona creanza, Che ha abiti e modi civili: anche in forza di Sost. ‒
Esempio: Salvin. Disc. 3, XXIII: Figliuolo da lui tenerissimamente amato, siccome tutta la sua ben educata figliolanza.
Esempio: Giord. Op. 2, 34: La cura del decoro, e la riputazione di educati, non deve abbisognare di esserci raccomandata
Esempio: Giobert. Ges. mod. 1, 187: Darà bensì stupore a chiunque è bene educato il vedere in che termini il frate di Napoli ne discorre.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 44: Un giovine educato Io non dirò che debba presentarsi Ad una dama dopo aver fumato.
Definiz: § III. Educato in checchessia, vale Allevato, Istruito, e simili, in quello. ‒
Esempio: Capp. Longob. 88: La nazione franca, già educata nelle arti civili e nelle discipline de' Romani, sapeva usare l'opera loro a pro dello Stato, e sapeva contenerli.