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1) Dizion. 5° Ed. .
AUSTERITÀ, AUSTERITATE e AUSTERITADE
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AUSTERITÀ, AUSTERITATE e AUSTERITADE.
Definiz: Astratto di Austero. Severità, Rigidezza.
Dal lat. austeritas. –
Esempio: Salvin. Disc. 2, 247: Nè la soverchia piacevolezza il farà dispregevole, nè la troppa austerità e rigidezza delle maniere il renderà poco amabile.
Esempio: Metast. Dramm. 9, 149: Ah! non lasciarmi, austerità sabina.
Definiz: § Per Qualità di sapore aspro, o di odore forte, acuto. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 185: Il gesso, messo nel principio, fa il vino austero, ma nel tempo vegnente l'austerità svapora.
Esempio: Tass. Dial. 1, 357: Il vin vecchio, perdendo la dolcezza, acquista quella forza piena d'austerità, ch'egli chiama amaritudine.
Esempio: Magal. Operett. var. 341: Gentile; questo dice tutto il soave [dell'odore de' buccheri]: austeritade; questo dice il nobile, il ricco, e nello stesso tempo l'aromatico.