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Dizion. 5° Ed. .
ADUSATO e AUSATO
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pag.237
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ADUSATO e AUSATO. Definiz: | Partic. pass. di Adusare e Ausare. − |
Esempio: | Cavalc. Esp. Simb. 170: Molti, adusati alla gola e alla lussuria, nè per amore nè per timore di Dio.... se ne ponno rimanere. | Esempio: | E Fr. Bart. Amm. ant. volg. 477: Conviene che [la mente nostra] per sua mobilità discorra sin a tanto che, per lungo adoperamento adusata, appari che materie debbia apparecchiare alla sua memoria. | Esempio: | Passav. Specch. Penit. 21: Sono molti, i quali ausati del mal fare e del vizioso vivere, non pare che si possano astenere dal peccato. |
Esempio: | Dat. Oraz. I, 4, 214: Adusate [le pupille della mente] a riguardare straordinario fulgore, più vigorose e più perspicaci divengono. |
Definiz: | § I. E in forma d'Add., per Usato, Consueto, Solito. − | Esempio: | Mann. Ist. Decam. 408: Non fu adusato [il Casa] nel suo Galateo, opera di molta gravità ripiena, di mischiar delle favole. |
Definiz: | § II. Per Assuefatto, Avvezzo. − | Esempio: | Giamb. Vegez. 46: In questa schiera sono da mettere giovani adusati. |
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