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1) Dizion. 5° Ed. .
FOGARE.
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Dizion. 5 ° Ed.
FOGARE.
Definiz: Neutr., e più comunem. in forma di Neutr. pass. fogarsi Andare con foga verso o contro un dato termine; detto così di persone, come di animali; Avventarsi: e parlandosi propriamente di uccelli, Volare giù con grande celerità, Piombare. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 342: Dal latino fuga abbiamo fatto noi la voce nostrale voga; e il fogare degli uccelli, che significa una rattissima velocità, in cui, come si dice, non si dà tempo al tempo.
Esempio: E Salvin. Odiss. 513: Urlava il sofferente divo Ulisse: Fogava stretto qual volante aguglia.
Esempio: E Salvin. Arat. 123: Le famiglie De' gracci.... lungamente fogano stridendo.
Esempio: E Salvin. Iliad. 605: Qual sparviero ne' monti de' pennuti Il più leggiero agevolmente foga Addosso ad una timida colomba.
Definiz: § E per similit. –
Esempio: Salvin. Odiss. 153: Ronzò la pietra, e in terra s'abbattero I Feaci de' lunghi remi, in navi Famose genti, dal fogar del sasso.