Lessicografia della Crusca in rete

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COLMO
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COLMO.
Definiz: Sust. Cima, Sommità. Lat. culmen, vertex, fastigium. Gr. κορυϕή, στέγος.
Esempio: Bocc. Introd. 47. Era il detto luogo sopra una piccola montagnetta ec. in sul colmo della quale era un palagio.
Esempio: Amet. 22. E quindi l'una (treccia) verso la destra parte, e l'altra verso la sinistra incrocicchiate risalire al colmo del biondo capo.
Esempio: Dant. Inf. 21. Venimmo, e tenevamo il colmo, quando Ristemmo.
Esempio: E Dan. Inf. 34. Sotto 'l cui colmo consunto Fu l'uom, che visse, e nacque senza pecca.
Definiz: §. I. Per metaf. Grandezza di stato, e Prosperità. Lat. celsitas, prosperitas, culmen. Gr. ἐξοχὴ, ὔψος.
Esempio: G. V. 8. 14. 1. Allora fu Genova, e 'l suo podere nel maggior colmo, ch'ella fosse mai.
Esempio: Dittam. 2. 4. E questo fu quel tempo, che verace-Mente dir posso, ch'io fui nel più colmo.
Definiz: §. II. Colmo per Bica. Lat. apex, strues, congeries. Gr. ἄθροισμα.
Esempio: Cr. 3. 16. 2. L'orzo ec. ed i suoi colmi, i quali pignoni diciamo, nel campo per alcun tempo lasciam giacere.
Definiz: §. III. Colmo è anche una Spezie di tavola, o quadro dipinto.