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Dizion. 5° Ed. .
CIMELIO.
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CIMELIO. Definiz: | Sost. masc. Cosa rara e pregevole da custodirsi con molta cura; e dicesi oggi più particolarmente di codice, libro, oggetto d'arte e simili. |
Dal gr. κειμήλιον. – Esempio: | Buonarr. F. Vetr. ant. 260: Abbellivano ancora i sacri tempj di lampadi di varie e diverse specie, di candellieri, d'incensieri, di vasi e di corone, e di altri cimelj, o utensili, i quali erano fatti di metalli preziosi. |
Esempio: | Cocch. Disc. 2, 194: Questo raro cimelio (Codice di tavolette incerate) passò per eredità materna al cavalier Cammillo Visconti. |
Esempio: | Targ. Viagg. 2, 2: Le pietre estratte dagli antichi sono oramai divenute preziosi cimelj, e meritano la considerazione del naturalista non meno che dell'antiquario. |
Definiz: | § Cimelio fisico, trovasi per Oggetto naturale assai raro, come fossili, conchiglie e simili. – | Esempio: | Targ. Viagg. 3, 104: Egli è ben dovere che un paese (Volterra) tanto dovizioso di cimelj fisici, sia ricercato ed illustrato in questo felice secolo da' naturalisti. |
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