Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CIMELIO.
Apri Voce completa

pag.35


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
CIMELIO.
Definiz: Sost. masc. Cosa rara e pregevole da custodirsi con molta cura; e dicesi oggi più particolarmente di codice, libro, oggetto d'arte e simili.
Dal gr. κειμήλιον. –
Esempio: Buonarr. F. Vetr. ant. 260: Abbellivano ancora i sacri tempj di lampadi di varie e diverse specie, di candellieri, d'incensieri, di vasi e di corone, e di altri cimelj, o utensili, i quali erano fatti di metalli preziosi.
Esempio: Cocch. Disc. 2, 194: Questo raro cimelio (Codice di tavolette incerate) passò per eredità materna al cavalier Cammillo Visconti.
Esempio: Targ. Viagg. 2, 2: Le pietre estratte dagli antichi sono oramai divenute preziosi cimelj, e meritano la considerazione del naturalista non meno che dell'antiquario.
Definiz: § Cimelio fisico, trovasi per Oggetto naturale assai raro, come fossili, conchiglie e simili. –
Esempio: Targ. Viagg. 3, 104: Egli è ben dovere che un paese (Volterra) tanto dovizioso di cimelj fisici, sia ricercato ed illustrato in questo felice secolo da' naturalisti.