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1) Dizion. 5° Ed. .
DISSIGILLARE e anche DISSUGGELLARE, e talora DISIGILLARE e DISUGGELLARE.
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DISSIGILLARE e anche DISSUGGELLARE, e talora DISIGILLARE e DISUGGELLARE.
Definiz: Att. Rompere, Guastare, Levare, il sigillo o i sigilli, o suggelli, con che è serrata alcuna cosa: e più comunemente Aprire ciò che è serrato con ceralacca o altra materia tegnente; nel qual senso riferiscesi più spesso a lettere, plichi, involti, e simili. Contrario di Sigillare. ‒
Esempio: Tav. Rit. 1, 112: Appresso poi lo risuggella. Il quale libro non fue mai più disuggellato, se non se lo re Amoroldo.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 15: Esse (le matrone) cotanto stavan lontane dal vino, che fu fatta morir di fame una matrona scoperta d'avere dissigillato i vasi della cantina.
Definiz: § I. E in senso particolare, riferito a lettere, testamenti e altre carte sigillate, vale Aprirli a fine di conoscerne il contenuto. ‒
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 280: Don Michele si è oggi adirato meco come un diavolo, dicendo che le sue lettere che gli scrive a Piombino, e che sono scritte a lui, li sono disuggellate.
Esempio: Bus. Lett. 3: E lo feci per fuggire quei pericoli, in che mi trovai quando Benedetto Busini mi dissuggellò quella lettera.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 3, 479: Disuggellano le lettere costoro, trapelano ne' consigli segreti degli amici, ec.
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 2, 114: Un regio corriere essere stato pubblicamente arrestato, frugato, e le lettere ch'ei portava, dissigillate.
Definiz: § II. Per semplicemente Aprire, in senso però figurato. ‒
Esempio: Salvin. Perf. Pitt. trad. 47: Vitruvio.... rapporta un'istoria grandemente considerabile.... d'un pittore per nome Apaturio, di cui l'esempio è così giusto, che e' non abbisogna altro per dissuggellarci gli occhi e levarci dalla folle preoccupazione di stima che la fortuna di certi pittori ha stabilita loro.
Definiz: § III. E per Disfare, Distruggere, pure in senso figurato. ‒
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 731: Così dice che la memoria sua delle spezie che fantasticamente avea vedute, si disigillava da quello padre Sole, ch'è padre de' lumi.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 170: Disimprimere e dissuggellare la naturale impronta di spiacevolezza, che porta seco la fatica letteraria.
Definiz: § IV. Neutr. pass. dissigillarsi Aprirsi per rottura, struggimento o ammollimento, della materia con la quale una data cosa fu sigillata. ‒
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 52: S'accosti per di fuori del suddetto vaso una candeletta accesa alla bocca C [sigillata con cera lacca o con mastice], e vi si tenga infintanto che liquefatta la cera si dissigilli.
Definiz: § V. Per similit. e poeticam., Disfarsi, Struggersi. ‒
Esempio: Dant. Parad. 33: Così la neve al Sol si disigilla.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 862: Così la nieve al sol, cioè a lo caldo del sole; si dissigilla, cioè si disfà.