Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MALVOLUTO
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MALVOLUTO.
Definiz: Partic. pass. di Malvolere. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 570: Il quale ad ogni modo essendo di costumi dissoluti, di natura profusa, d'ingegno timido, e malvoluto da' popoli, divisavano che ec.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 168: Nè si vergognano talvolta di esporre, anche ne i luoghi più devoti, alla vista degli uomini, i ceffi di taluni che, vili per condizione, sconosciuti per talento, malvoluti per costumi, servono finalmente a tutto altro che a fomentar la pietà.
Definiz: § In forma d'Add. Che è avuto a noia, disamato, e simili. –
Esempio: Franc. Son. 44: Sparuto, malvoluto, uomo scipito.
Esempio: Dav. Tac. 1, 213: Cotta Messalino (quei dalle crude sentenze, e perciò malvoluto ab antico) fu accusato ec.