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1) Dizion. 5° Ed. .
DECRESCENTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
DECRESCENTE.
Definiz: Partic. pres. di Decrescere. Che decresce.
Lat. decrescens.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che si fa minore, Che va diminuendo, sia di quantità o copia, sia d'intensità, grado e simili. –
Esempio: Cavalier. Prat. Astr. 74: Si è posta qua una tavola.... con la differenza crescente o decrescente in anni cento.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 74: Questa conseguenza può legittimamente applicarsi a qualunque altra ipotesi di gravità o crescente o decrescente.
Definiz: § II. Term. delle Matematiche. Aggiunto di progressione decrescente, serie e simili, vale I cui termini successivi hanno via via minor valore. –
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 80: Io mi formo una serie di tempi decrescente, la quale sia a cagion d'esempio in ragion suddupla, cioè T, 2 T, 3 T ec.
Esempio: Agn. Inst. anal. 1, 143: Si scriva il numero delle quantità date, indi si proseguisca la serie decrescente de' numeri naturali.
Definiz: § III. Aggiunto di luna decrescente; e vale Che va mostrando sempre di sè minor parte illuminata, finchè arrivi al novilunio: comunemente Calante. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 154: Quando però la luna è crescente; e per l'opposito nella decrescente simili stellette si separano più e più, e finalmente si estinguono.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 3, 160: Tanto nella crescente, quanto nella decrescente luna.