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Dizion. 5° Ed. .
MONETIERE e MONETIERO
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pag.490
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MONETIERE e MONETIERO. Definiz: | Sost. masc. Chi batte la moneta, Coniator di moneta. |
Lat. monetarius. − Esempio: | Colonn. Guid. N. 112: Quivi li orafi che facevano li calici d'oro, quivi li monetieri, ec. | Esempio: | Cess. Scacch. volg. 71: A costui
si recano tutti questi artefici, come sono fabbri, ferraiuoli, monetieri, fattori di case e di mura, ec. | Esempio: | Stat. Pot. Fir. 3, 102: Nè alcuno monetiere o ovriere della cittade o contado di Firenze, o del distretto, lavori o faccia pila, torsello o altro ferramento, per battere alcuna moneta in alcuna parte d'Italia fuori della cittade di Firenze. | Esempio: | Pucc. A. Centil. 91, 69: La prima (delle Arti di Firenze) è di giudici e notaj.... La terza, cambiatori e monetieri. | Esempio: | Dav. Mon. 450: Lo mal monetiere dice a signorso: da che la moneta tua corre leggiera un grano, meglio è guadagnarloti tu, anzi ch'altro la tosi. |
Definiz: | § I. In locuz. figur. − | Esempio: | Collaz. SS. PP. M. 10 t.: Adunque, secondo el comandamento del Signore, diventiamo provati monetieri, e' quali hanno somma iscienzia e maestramento di provare qual sia l'oro purissimo. |
Definiz: | § II. Falso monetiere, vale lo stesso che Falso monetario: e anche si disse, semplicemente, Monetiere. − | Esempio: | Dant. Inf. 30: Allora il monetier: così si squarcia La bocca tua ec. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 34, 79: Vide serpi con faccia di donzella, Di monetieri e di ladroni l'opra. |
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