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Dizion. 5° Ed. .
ACINO.
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ACINO. Definiz: | Sost. masc. Propriamente il Granello o Chicco dell'uva. |
Dal lat. acinus. − Esempio: | Cresc. Agric. volg. 175: Altri le pruovan così [l'uve]: d'uno spesso grappolo ne traggono un acino ec. |
Esempio: | Pallad. Agric. volg. 87: Nel terreno freddo e nebbioso poni quelle [viti] che s'affrettano di maturare,... e quelle che intra le caligini e nebbie fioriscono più sicure, e con duri acini. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 3, 190: Prese un misto color di bianco e rosso, Qual mela suol aver non ben matura, O com'uva che l'acino ha già grosso. |
Definiz: | § I. E figuratam. − |
Esempio: | Collaz. SS. PP. 26: L'uva loro è uva di fiele, ed acino d'amarore in esse. |
Definiz: | § II. Acino, detto dei frutti di altre piante, che abbian forma di granelli. − | Esempio: | Ricett. Fior. C. 52: Il ribes è una pianta, che.... produce gli acini di sapore acido. |
Esempio: | Dat. Vit. Pitt. 137: Disse [Dario], nel mangiare una melagrana, che più tosto averebbe voluto aver tanti Megabizzi, quanti acini in essa erano contenuti, che soggetta tutta la Grecia. |
Definiz: | § II. Trovasi anche per Uva passa. − |
Esempio: | Pegolott. Prat. Merc. 243: Fichi secchi e acino, cioè uve passe, vi si vendono a sporta come vegnono di Spagna. |
Definiz: | § III. Acino viene oggi più specialmente chiamato il Seme dell'uva, detto altresì Vinacciuolo. − |
Esempio: | Med. L. Op. 4, 145: E chi crederebbe che d'un piccolo acino d'uva, nel quale non si vede colore, odore o sapore certo, si generasse la vite con tante degne qualità? | Esempio: | Vallisn. Op. 3, 368: Acino.... viene inteso per quel seme legnoso che sta dentro le grana dell'uva. | Esempio: | Manett. Mem. Frum. 221: Si son trovate delle persone di campagna, che hanno ricresciuto in gran parte il loro pane con i tralci o sarmenti secchi e pestati di vite, e con gli acini delle uve, da noi volgarmente detti vinaccioli. |
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