Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
STRACCHEZZA.
Apri Voce completa

pag.760


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
STRACCHEZZA.
Definiz: Astratto di Stracco; Stanchezza. Lat. lassitudo, defatigatio. Gr. κάματος.
Esempio: Mor. S. Greg. Quanto più robustamente desiderano le cose eterne, tanto dalle cose temporali sono straccati con salutevole stracchezza.
Esempio: Cr. 6. 28. 1. Ed è (la camamilla) fra le medicine, che più vagliono alla stracchezza, che null'altre.
Esempio: Cron. Morell. 335. Arrenderonsi per istracchezza; era quasi disfatto tutto il castello.
Esempio: Fir. As. 249. Avendo disgombrata da me ogni stracchezza colla morbidezza del letto.
Esempio: Bern. Orl. 1. 5. 20. E se pur per stracchezza vuol venire Il sonno in quel bel viso lagrimoso, I sogni traditor la fan morire.
Definiz: §. Per Noia, Fastidio. Lat. molestia, fastidium. Gr. ἀνία, βαρύτης.
Esempio: Car. lett. 2. 154. A questo termine son venuto per istracchezza della corte.