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Dizion. 5° Ed. .
MONGANO e MUNGANO
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pag.493
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MONGANO e MUNGANO. Definiz: | Add. Aggiunto di Vitella; Che si nutre ancora del latte materno, Non slattato, Di latte: detto anche di Vacca lattaia. |
Da mungere. − Esempio: | Firenz. Comm. 1, 418: Che io non possa mai più mangiare tordi grassi, nè vitella mongana,... se io non me ne vendico a misura di carboni. | Esempio: | Car. Trad. gr. 121: Dove parla delle superfluità delle delizie, com'era di giacere in letti d'avorio, ungersi d'unguenti preziosissimi, ingrassarsi di vitelle mongane e di capretti tenerissimi, ec. | Esempio: | De Luc. Dott. volg. 15, 1, 144: Alle volte vi sono di coloro i quali gustano più la carne porcina che l'eletta vitella mongana, overamente più le quaglie che li fagianotti. | Esempio: | Red. Lett. 1, 249: Il primo de' quali medicamenti si è un brodo fatto con vitella mongana. | Esempio: | Pap. Tratt. var. 207: Una buona tazza di brodo sciocco, fatto o di carne magra di vitella mongana, ovvero di pollastra. |
Definiz: | § In forza di Sost. femm. Vitella mongana. − | Esempio: | Bard. P. Avinav. 12, 50: Io 'l fornisco di torte e di mongana, Di burro e paste ec. | Esempio: | Fag. Rim. 3, 248: E certo gusto tal ne ricevevi (d'un arrosto d'asino di latte), Ch'io giuro che, lasciata la mongana E il mannerin, di questo sol volevi. |
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