Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . MANETTA Apri Voce completa pag.798 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 5 ° Ed. MANETTA Dizion. 5 ° Ed. » MANETTA

MANETTA. Definiz: Sost. femm., usato comunemente nel plur. Strumento formato di due cerchi di ferro congiunti per mezzo di catenella o funicella, col quale le guardie stringono i polsi degli arrestati per impedire l'uso delle mani. – Esempio: Firenz. Comm. 1, 395: Pongon lor le manette, e i piedi ne' ceppi, acciocchè e' non si fuggano. Esempio: E Firenz. Pros. 2, 178: Messo una fune al collo per uno e le manette alle mani, e chiamandoli ladri..., dicevano che traessero fuor quel vaso d'oro. Esempio: Varch. Stor. 1, 287: Avuta i Dieci cotal esamina, scrissero a ser Giovanni, che, faccendogli metter le manette e dandogli cattiva bestia, il conducesse..... a Firenze. Esempio: E Varch. Sen. Benef. 166: Proponti nell'animo pregioni, ceppi, manette, ec. Esempio: Dav. Tac. 1, 198: E qual giorno.... fia scioperato il carnefice, se oggi tra i sagrificj e l'orazioni, che non si suol dire parola mondana, s'adoperano le manette e i capestri? Esempio: E Dav. Scism. 378: In altre carceri del regno.... ne mandò trentadue (zoccolanti) accoppiati con le manette. Esempio: Corsin. B. Torracch. 8, 16: Nello stendardo suo si vede un paio Di manette spezzate, orrendo laccio Ch'e' ruppe un dì. Esempio: Nom. Catorc. Angh. 6, 26: Per ricompensa questo re di scacchi Destina prigionie, manette e smacchi? Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 137: Fece fare manette, ceppi, e altri simili strumenti; e fattigli portare con pubblicità all'armata, fece mettere in catena Diego de Ordàz, Pietro Escudero, ec. Esempio: E Corsin. Stor. Mess. trad. 579: Udigli Ferdinando benignamente, e fatte levar loro le manette, proccurò di soddisfargli e di rassicurargli, riconosciuti in loro tutti quei contrassegni a i quali la verità suol distinguersi dall'inganno. Esempio: Panant. Poet. Teatr. 16: Il soffion tira fuori le manette, E la faccia di sbirro non gli manca. Esempio: Manz. Prom. Spos. 343: Cerchi il signor podestà.... d'averlo (Renzo) nelle mani; e, legato a dovere,... con buone manette,... lo faccia condurre nelle carceri.