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ACCORDAMENTO.
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ACCORDAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto dell'accordare strumenti a voci, e anche Accordo, Consonanza di strumenti e di voci. –
Esempio: Libr. Repubbl. 195, 3: Nelle corde degli strumenti, e nelle trombe, e nel canto, si dee fare uno accordamento di suono.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 7, 159: Il simile fa l'altro [fanciullo], che acconcio per lato con un orecchio appoggiato alla lira, par che senta l'accordamento che fa il suono con il liuto e con la voce.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 507: L'apparenza di Venere cornicolata, con ammirabil maniera concorre all'accordamento del gran sistema Copernicano.
Esempio: Bellin. Disc. anat. 3, 72: Voi siete un accordamento all'unisono col perpetuo vibrar d'ogni stella.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 135: La sanità non essendo altro che una dolce temperie d'umori, un'armonia, un accordamento soave,.... non saprei ec.
Definiz: § II. E Term. dell'Arte del Disegno, nel signif. del § II di Accordare. –
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 14: Erano l'ombre bene intese, e mantenuta la proporzione e l'accordamento in tutte le misure dell'opera.
Esempio: Baldin. Art. Int. Pr.: Di maniera più moderna, di maggior forza, ardire e accordamento...: ha [Edelinck] intagliate opere di monsù Carlo il Bruno.
Esempio: E Baldin. Decenn. 6, 488: Pretese aggiugnere gentilezza all'ornato, grande accordamento colle cupole laterali, ed una totale corrispondenza e concerto colla gran cupola di mezzo.
Esempio: E Baldin. Lez. 25: Contentatevi ch'io vi conceda che gli antichi.... avessero i passaggi dall'uno ad un altro colore, che essi, come noi, chiamavano, o pur noi, come essi, chiamiamo accordamento.
Definiz: § III. E per Convenienza, Congruenza. –
Esempio: Baldell. Virg. Polid. 39: Chiamavano i Greci armonia quella che noi chiamiamo accordamento di cose dissomiglianti.
Definiz: § IV. Per Concordanza d'opinione, Consenso. –
Esempio: Libr. Astrol.: Secondo l'accordamento di tutti li savi, che in questo seppero favellare, li cieli son nove.