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1) Dizion. 5° Ed. .
ONORATISSIMO.
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ONORATISSIMO.
Definiz: Superlat. di Onorato.
Lat. honoratissimus. ‒
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 553: Di nicistà è che sieno grandissime vertudi quelle che sono onoratissime.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 21: Benchè la tua grata presenzia e cotesta tua gentil vergogna dimostrassero che tu se' nato d'onoratissimo padre..., nientedimeno ec.
Esempio: Varch. Ercol. 370: Da un pezzo in qua io non ho molto letto, non che considerato, altri autori che storici, per soddisfare almeno colla diligenza all'onoratissimo carico postomi sopra le spalle.... dal mio signore e padrone.
Esempio: Car. Lett. var. 140: Io non ho voluto lasciarlo venire senza questa mia..., per l'amore ch'io porto a lui; non solo per la congiunzione, ch'egli ha con la nobilissima persona di V. E., ma ancora per le onoratissime condizioni della sua.
Esempio: Tass. Lett. 1, 84: Sempre al fine è costretto (Argante), se bene in maniera onoratissima, di cedere il campo a' cristiani.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 46: Gli venne incontro il figliuolo del Re primogenito.... con onoratissima compagnia.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 2, 226: Onoratissima testa (disse), sopra cui ebbero ambizione di correre i più be' diademi, le più nobili corone del mondo.
Definiz: § Fu anche usato nel principio delle lettere nome aggiunto onorifico del nome del destinatario. ‒
Esempio: Cas. Lett. ined. 17: Magnifico M. Carlo onoratissimo. Ho poco spazio oggi di rispondere alla vostra de' 22.
Esempio: Bus. Lett. 91: Magnifico messer Benedetto onoratissimo. Sabato passato.... vi scrissi ec.