1)
Dizion. 5° Ed. .
INFEROCITO.
Apri Voce completa
pag.686
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
INFEROCITO. Definiz: | Partic. pass. di Inferocire. – |
Esempio: | Lambr. Elog. 93: L'autorità aveva indebolito, aveva screditato se stessa oltrepassando i limiti della ragione e del dovuto rispetto al libero arbitrio e alla coscienza: la libertà, come schiavo inferocito dalle patite durezze e dai non ascoltati lamenti, si levò. |
Definiz: | § In forma d'Add. Addivenuto feroce. – |
Esempio: | Dav. Tac. 1, 274: Gotarze, inferocito per li scemati nimici, accettò. | Esempio: | Segner. Pred. 38: Si ha da trattare con una passion sì fiera, che non prezza ragioni, non vuol consigli, non si arrende a preghiere, e qual aspido inferocito, sdegna ec. | Esempio: | Salvin. Iliad. 339: Ora i Troiani insieme uniti e folti, A fiamma eguali od a procella, Ettorre Priamide seguiano senza modo Inferociti, con fremire, urlare. | Esempio: | Bentiv. C. Teb. 7, 198: Ma poi che all'alme inferocite il Nume, Il Nume istesso sopraggiunse involto In un turbin di polve..., All'armi all'armi, furïosi e insani, Gridan per tutto. |
|