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1) Dizion. 5° Ed. .
INTENZIONATO.
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Dizion. 5 ° Ed.
INTENZIONATO.
Definiz: Add. Avente intenzione di fare checchessia, Disposto a farlo. –
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 549: Son uno stecco, che pugner potre'ti, S'io avessi 'l cervello a far del male; cioè acconcio, adatto, intenzionato, intento.
Definiz: § E usato con gli avverbj Bene intenzionato o Male intenzionato, vale Che ha buona o cattiva intenzione, Bene o Mal disposto rispetto a checchessia, o verso chicchessia.
E la stessa proprietà hanno lo spagn. intencionado, e il franc. intentionné. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 554: E nondimeno, dissimulando egli con gran sofferenza, e volendo levare tutti i pretesti de' quali si potessero servire i mal intenzionati Fiamminghi, confermava più espressamente di nuovo le cose accennate in sodisfazione delle provincie.
Esempio: E Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 216: Veggendosi dunque ogni dì più aumentare i pericoli della fame, pigliarono occasione i più ben intenzionati della città d'addolcire l'ostinazione de gli altri più contumaci.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 415: Si crede facilmente ciò che si desidera; non pensò egli allora, che un'armata così poderosa potesse venire contro di lui, discorrendola egli da signore, e secondo i dettami della sua ingenuità; che a i bene intenzionati non sovvengono così subito i fatti contra ragione.
Esempio: Paolett. Oper. agr. Pref. 2, 11: Son questi i motivi, che mi mossero a scrivere. Io non dispero che non sieno per incontrare l'approvazione dei saggi, i quali non soglion pagare con una maledica ingratitudine le premure e le fatiche d'un bene intenzionato scrittore.