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1) Dizion. 3° Ed. .
VENDICARE
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VENDICARE.
Definiz: Far vendetta, prender vendetta. Latin. vindicare, ulcisci.
Esempio: Bocc. Nov. 77. 33. Se perciò questo m'ha fatto, mal s'è saputo vendicare.
Esempio: E Bocc. num. 41. Perciocchè se vendicar mi volessi, ec.
Esempio: E Bocc. num. 58. Rinieri ben ti se oltr'a misura vendico.
Esempio: Fr. Giord. S. Ma non però se ne tien pagato, ne vendico.
Esempio: Dant. Purg. 21. Del sommo rege vendicò le fora, Ond'uscì 'l sangue, per Giuda venduto.
Esempio: E Dan. Purg. Cant. 5. Vendica te di quelle braccia ardite, Ch'abbracciar nostra figlia.
Esempio: Pet. Canzon. 5. 6. Cortese no, ma conoscente, e pia A vendicar le dispietate offese.
Esempio: Stor. Europ. 2. 6. Od esser vendicato d'una ingiuria.
Esempio: Capr. Bott. Il vero modo di vendicarsi co' nimici suoi, sia il diventar di mano in mano migliore.
Esempio: Bemb. Pros. 2. I prosatori parimente, che ancora essi cerco, e desto, ed uso, e vendico, ec. in vece di cercato, e destato, ed usato, e vendicato, ec. dissero.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. Non si vedrebbe mai vendico, o sazio.
Definiz: §. E nel sent. del Lat. vindicare, e vendicare.
Esempio: Guic. Stor. 2. Costui, ec. aveva appresso alla maggior parte del popolo vendicatosi, nome, e credito di profeta.
Esempio: E Guic. Stor. appresso. L'ordine de' Nove vendicatosi coll'arme la solita autorità, cacciò di Siena la guardia.