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Dizion. 4° Ed. .
SCHIAMAZZO
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SCHIAMAZZO.
Definiz: | Romore, Strepito, Fracasso. Lat. strepitus. Gr. ψόφος. |
Esempio: | Sen. Pist. Ma io ti dico veramente, che io non pregio questo schiamazzo, e romore,
e bollore neente più, ch'io farei romore d'un fiotto di mare. |
Esempio: | Bern. rim. 1. 2. Avendo udito far tanto schiamazzo. |
Esempio: | Varch. stor. 15. 606. Comechè Salviati facesse più romore, e maggiore schiamazzo
di tutti ec. nientedimeno ec. |
Esempio: | Malm. 8. 66. E così finiran tanti schiamazzi Di chiamar la fortuna, e i giuochi
ingiusti. |
Definiz: | §. I. Schiamazzo, diciamo anche a quel Tordo, che si tien nell'uccellare in gabbia, e si fa gridare, mostrandogli
la civetta, o facendogli paura, acciocchè quei, che son nell'aria, si calino a quella voce. Lat.
turdus obstrepens. |
Esempio: | Morg. 24. 97. La frasca natural, la pania, e 'l vischio, E la civetta, e gli
schiamazzi, e 'l fischio. |
Definiz: | §. II. Schiamazzo, per similit. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 4. 103. Convennero, che Laziare bazzica di Sabino fosse lo
schiamazzo, e gli altri il vischio (il T. Lat. ha strueret
dolum) |
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