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1) Dizion. 4° Ed. .
PASTRICCIANO
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PASTRICCIANO.
Definiz: Sorta di pastinaca salvatica. Lat. daucus sylvestris. Gr. δαῦκος.
Esempio: Volg. Mes. Le medicine, che fanno venire alla milza la virtù del solutivo, sono il pastricciano, la nepitella, lo spigo ec. (il T. Lat. ha: daucum)
Esempio: Ricett. Fior. 20. Le radici di pastinaca salvatica bianca, e rossa dette da noi pastricciani salvatichi.
Esempio: Buon. Tanc. 3. 4. Ma s'io dibarbo questi pastricciani ec. D'averci dato d'opra non m'incresce.
Definiz: §. I. Pastricciano, diciamo anche talora a Uomo materiale, e semplice. Lat. tardus, insulsus. Gr. βλάξ, ἀναίσθητος .
Esempio: Fir. disc. an. 73. Egli è ec. un cotal pastricciano, e noi astuti, com'il diavolo.
Definiz: §. II. Pastricciano, e Buon pastricciano, si dice anche, ma in modo basso, d'Uomo quieto, docile, e serviziato.
Esempio: Malm. 4. 30. E bravo sì, ma poi buon pastricciano, E farebbe servizio infino al boia.