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1) Dizion. 4° Ed. .
AVVELENARE
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AVVELENARE.
Definiz: Dare il veleno. Lat. dare venenum, praebere venenum. Gr. φαρμακεύειν.
Esempio: Bocc. nov. 37. 8. Ahi malvagia femmina, tu l'hai avvelenato.
Esempio: G. V. 2. 17. 2. Fu da un medico giudeo avvelenato, e morì a Vercelli.
Esempio: Cr. 4. 17. 2. Alcuna volta (le viti) sono impedite da corrosion d'animali, i quali molto l'offendono, e avvelenano (così hanno i T. a penna, quantunque lo stampato abbia avveleniscono)
Esempio: Segn. stor. 7. 199. Mandando fuori voce, che il Duca l'aveva voluto avvelenare in un uovo.
Definiz: §. I. Dicesi Avvelenare il cibo, la veste, o simili, del Porre quivi cose velenose, a effetto di dare il veleno altrui. Lat. venenare. Gr. φαρμακεύειν.
Esempio: Dav. Scism. 38. Anna li fece avvelenare la pentola.
Esempio: Red. Vip. 1. 29. I Dalmati ec. avvelenavano i dardi, fregandovi sopra l'elenio.
Esempio: E Red. Vip. altrove: Quantunque si racconti, che alle volte sieno state avvelenate con effetti mortiferi le staffe, le selle de' cavalli, e le seggiole da sedere.
Definiz: §. II. Per Appuzzare, Render puzzo.
Esempio: Malm. 3. 17. Sentite voi, ch'egli avvelena il mondo?