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1) Dizion. 5° Ed. .
GIOVEVOLE.
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GIOVEVOLE.
Definiz: Add. Che giova, Che ha natura da giovare, Utile, Vantaggioso. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Queste presenti digiune saranno giovevoli all'anima e al corpo.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 264: Sono ancor molte altre virtù tutte giovevoli.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 100: Ora, se voi potete, procacciate alla vostra inferma sorella qualche giovevole medicina.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 404: Mico ripigliando Che gli era bene e da persone nobili, E giovevole al corpo più che un bagno, La rimutò d'oppenione.
Esempio: Tass. Gerus. 14, 22: Agevolmente d'impetrar mi credo Questo ch'a tutti fia: giovevol dono.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 8: Non impiegavano questi doni di natura in azione buona, o giovevole, ma godevano dell'insolenza e dell'oltraggio.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 635: Nella visitazion privata il Toledo affermò a' Legati gran volontà d'unione fra 'l Papa e Cesare, al cui servigio la reputava giovevole.
Esempio: Red. Cons. 2, 88: Metto in considerazione a' prudentissimi signori suoi medici assistenti, se fosse per esser giovevole venire ad un lungo e continuato uso di siero, ec.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 289: Io non voglio però, censore inutile e molesto, satireggiare ogni cosa di questo tempo, ch'è pure il mio; nè rinnegare quanto egli abbia in sè di buono e di vero e di giovevole agli avvenire.
Definiz: § I. E per Naturalmente disposto a giovare agli altri; ma non è comune. –
Esempio: Car. Arist. Rett. 141: Sono misericordiosi [i giovani], perchè pensano che tutti gli uomini sieno giovevoli e buoni.
Definiz: § II. In forza di Sost. Ciò che è giovevole, Utilità, Vantaggio. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 22: Gli uomini, dopo i primi moti, per via degli atti secondi, rifletton meglio.... che differenza ci ha dal dilettevole al convenevole,... dal nocivo al giovevole.