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INDENNE.
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INDENNE.
Definiz: Add. Esente, Libero, Sicuro, da danni, molestie, e simili, detto di persona.
Dal lat. indemnis. –
Esempio: Ar. Rim. 1, 272: Onde sin qui tra ferro e tosco indenne È giunto Alfenio, mercè quel vil core Che la man pronta sul ferir ritenne.
Esempio: Guicc. Op. ined. 4, 269: Durante questa guerra non ci volemo nè possiamo obbligare a conservarli indenni dalla guerra che li movessi il prefato Castellano.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 5, 2: Se chi scampa Da gran pericol d'acqua ov'ei s'immerse, Cioè vi cadde, ma ne restò indenne, E non perivvi dentro, ec.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 8, 170: Si crede però più probabile, che tale assunto cammina bene in ordine ad esso debitore contro il fisco, per l'azione di rilevarlo indenne dalle molestie de' creditori, ma non già per l'estinzione dell'obligo suo rispetto a' creditori.
Esempio: Salvin. Teogn. 127: O possa io ricco lungi da' pensieri Vivere indenne, senza avere un guaio.
Definiz: § I. E figuratam., detto di cosa. –
Esempio: Canig. Ristor. 38: Questa (la virtù della larghezza) si dee usar con modi tali, Ch'ella non si converta in alcun vizio, E che lo stato per lei non ci cali. Questa dee osservare il suo ospizio Indenne, e con misura de' donare A tal, che degno sia a quell'ofizio.
Definiz: § II. Pur figuratam., detto di persona, trovasi per Liberato, Prosciolto, da promessa, obbligo, e simili. –
Esempio: Guicc. Op. ined. 7, 438: Essendo una volta, per virtù dello instrumento, la rocca restituita loro, e solum restato il suo deposito nel signor Ercole, per fatto non a altro fine che per conservarlo indenne dalla promessa, era facile, ec.
Definiz: § III. Comunemente usasi nel senso particolare di Fatto sicuro da danno o scapito in che possa incorrere, o Ristorato di danno o pregiudizio sofferto, A cui vien rifatto il danno, la spesa, e simili, di checchessia. –
Esempio: Legg. Band. C. 16, 74: Potendosi dal tessitore giustificare non essere colpevole in tale eccesso di andata, deva dalla detta pena essere conservato indenne dal setaiuolo, a dichiarazione del Magistrato dei signori conservatori e proveditori di detta Arte.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 5, 4, 9: Si ritrova un cursore, overo un notaro, o un altro officiale, il quale.... faccia questo contratto sopra il suo offizio, sì che egli faccia figura di contraente, e l'altro, il quale piglia il denaro, e che in effetto sia il principal debitore, faccia la figura di securtà, obligandosi di rilevare indenne l'offiziale, il quale in sostanza presta il nudo nome.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 256: Fecero risoluzioni molto vive..., che la contea avrebbe tenuti indenni quegli uffiziali subordinati, i quali ricusassero di eseguire i decreti dei superiori secondo i nuovi ordini eletti.