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1) Dizion. 4° Ed. .
VAMPO.
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VAMPO.
Definiz: Vampa. Lat. vapor, ardor. Gr. ἀτμός.
Esempio: Morg. 25. 73. In questo mezzo sopra loro apparse Un vampo, che parea di fuoco fosse.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 42. E parea un dragon, che sbuffi vampo.
Esempio: Varch. Lez. 487. Vampa, onde par composto questo verbo, significa quello, che volgarmente diciamo vampo, cioè calore, che esca da fiamma.
Definiz: §. I. Per Baleno.
Esempio: But. Par. 1. 2. Lo vampo del fuoco, che s'accende in aire.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 21. Si mosse con sua schiera, com'un vampo.
Definiz: §. II. Menar vampo, vale Infuriarsi, Menar smanie.
Esempio: Bern. Orl. 2. 23. 58. Che contro il conte vien menando vampo.
Definiz: §. III. E per similit. vale Insuperbirsi, Vantarsi. Lat. gloriari, se iactare.
Esempio: Capr. Bott. La nostra lingua è attissima a esprimere qualsivoglia concetto di filosofia, o astrología, o di qualunque altra scienzia, e così bene, come si sia la Latina, e forse anche la Greca, della quale costoro menano sì gran vampo.
Esempio: Buon. Tanc. 4. 1. Tu m'ha 'ngannato, e sì ne meni 'l vampo.