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1) Dizion. 4° Ed. .
VENDEMMIARE
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VENDEMMIARE.
Definiz: Cor l'uva dalla vite, per farne il vino. Lat. vindemiare. Gr. τρυγᾶν.
Esempio: M. V. 8. 5. Uscì di Pavía ec. con tutto 'l carreggio della città, e del contado, e con tutti i vasegli da vendemmiare, e misonsi nelle vigne de' Melanesi, e in un dì vendemmiarono, e misono in Pavía diecimila vegge di vino.
Esempio: Dant. Inf. 26. Vede lucciole giù per la valléa, Forse colà, dove vendemmia, ed ara.
Esempio: Cr. 4. 22. 1. Utile è a conoscere, quando da vendemmiare sia, imperocchè alcuni, innanzi che l'uve sien mature, vendemmiano.
Esempio: Soder. Colt. 83. Si dee avvertire di spiccar l'uve intere dalla vite, senza pestarle prima, quando si vendemmia.
Esempio: E Soder. Colt. 95. Venendo l'uve a buon ora, e vendemmiandole quando l'altre, verranno sempre a esser più mature, che l'altre.
Definiz: §. I. Vendemmiare, si dice anche figuratam. del Raunar roba insieme, Far roba, ma per lo più di malo acquisto.
Definiz: §. II. Per metaf.
Esempio: Gr. S. Gir. 14. Non vi guardate pur solamente dalle femmine, che vi sono vietate, ma ancora delle vostre mogli medesime ec. che voi non vendemmiate oltre misura.
Esempio: Coll. Ab. Isac. cap. 49. Chi vuole vendemmiare colla mente gaudio nell'operazione delle cose occulte, le voci sanza la visione gli turbano la quietudine del cuor suo.