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1) Dizion. 5° Ed. .
DIVENUTO.
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DIVENUTO.
Definiz: Partic. pass. di Divenire. ‒
Esempio: Liv. Dec. 1, 163: Essendo egli accerchiato dalla moltitudine, divenuta ardita di ciò che niuno la distrignea, egli comandò che fosse preso un uomo, il quale ec.
Esempio: Dant. Parad. 30: E sì come di lei bevve la gronda Delle palpebre mie, così mi parve Di sua lunghezza divenuta tonda.
Esempio: Vill. G. 833: Quelli da Monteluco.... e più altre schiatte di contado annullati, e divenuti lavoratori di terra.
Esempio: Vill. M. 282: Che 'l savio Doge, divenuto per viltà fuori del senno, promise farlo raunare.
Esempio: Bocc. Laber. 18: E mugnemi sì, e con tanta forza ogni umor daddosso, che.... a niuna pietra divenuta calcina mai nelle vostre fornaci non fu così dal fuoco vostro munto.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 51: Il popol di Gesù, dietro a tal guida Audace or divenuto, oltre si spinge; E de' suoi meglio armati all'omicida Soldano intorno un denso stuol si stringe.
Esempio: Forteguerr. Cap. 227: Perchè o son buoni [i Cardinali], oppur sono animali: Se buoni, crepan sotto la fatica, Divenuti facchini universali; Se tristi, son come fasci di ortica, Che nessuno li tocca.
Definiz: § Si usò per Accaduto, Avvenuto. ‒
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 22, 88: Abbiamo ricevuta tua lettera, e inteso il caso divenuto di Citerna; la qual novità ci dispiace cordialmente.