Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MEMBRARE
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MEMBRARE.
Definiz: Att. Lo stesso che Rimembrare, Ricordare; ma oggi è voce che non si userebbe se non talvolta in poesia.
Dal lat. memorare. –
Esempio: Rim. Ant. P. N. B. Gualacq. L. 86: Quando d'Eva mi membra ec.
Esempio: E Rim. Ant. P. Viol. Alb. 145: Falso piacer l'à messo (il cuore) in tante pene, Non può partir, ma dolorosamente Ciò membrando ec.
Esempio: Petr. Rim. 2, 30: Son fatto una fera, Membrando 'l suo bel viso e l'opre sante.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 128: Ma la stagione, e l'ora men gradita, Col membrar de' dolci anni e degli amari, A parlar teco con pietà m'invita.
Esempio: Cas. Rim. 1, 14: Onde m'assal vergogna e duol, qualora Membrando vo, com'a non degna rete Col vulgo caddi, e converrà ch'io mora.
Esempio: E Cas. Rim. 1, 26: Ed ora in fredda valle ombroso rio Membrando, arroge al suo mortai desìo.
Esempio: Bald. Quint. Cal. 1, 7: Così parlò fra sè la vaga figlia D'Eezïon, lo sposo suo membrando.
Esempio: E Bald. Quint. Cal. 1, 20: Sparsi Eran d'intorno all'onorata tomba Del figlio di Menezio, il caro amico Ancor membrando.
Esempio: Fosc. Poes. C. 14: Meste le Grazie mirino Chi la beltà fugace Ti membra, e il giorno dell'eterna pace.
Definiz: § Neutr. pass., Membrarsi e in forma di Neutr. Ricordarsi, Rimembrarsi. –
Esempio: Nov. ant. C. 46: Membravi quando voi foste a cotal festa, dove l'altre donne erano sguardate più che voi?
Esempio: Plut. Vit. 50: Quella notte Cato andoe al bagno, e innanzi che egli si bagnasse membrossi di Statilio e subitamente gridò.
Esempio: Frescobald. M. Rim. 79: Membrandomi di quel sommo valore Del quale i' son suggetto e fedel servo.