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1) Dizion. 5° Ed. .
ACCOMODATO.
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ACCOMODATO.
Definiz: Partic. pass. di Accomodare, ne' varj significati del verbo. −
Esempio: Nard. Liv. Dec. volg. 17 t.: Accomodatosi pertanto con l'imitazione alla mattezza,.... non rifiutò anco d'essere chiamato Bruto.
Esempio: Condiv. Vit. Buonarr. 4: Accomodato dal medesimo di colori e di pennello, talmente la compose e distinse, che ec.
Esempio: Legg. Tosc. 7, 91: Sia a risico e peso della persona o persone.... il denunziare il nome della persona o persone, che riceveranno dette prestanze, con la quantità del denaro accomodatoli.
Definiz: § I. In forma d'Add. per Ridotto, Foggiato, Acconciato all'uopo, detto anco delle persone. −
Esempio: Legg. Tosc. 10, 73 t.: Porti su la spalla sinistra un cappuccio accomodato alla civile di drappo paonazzo.
Esempio: Carlett. Viagg. 2, 202: Le quali [donne] accarezzavano molto gli uomini così accomodati; e gli altri che non lo erano, aborrivano.
Definiz: § II. Per Provveduto, Fornito acconciamente: detto delle cose e delle persone. −
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 119: Siede a sinistra un splendido castello, Che più che forte e ch'a guerra atto sia, Di ricche stanze è accomodato e bello.
Definiz: § III. E per Posto acconciamente, Ordinato, Messo in sesto. −
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 713: Ammirarono le membra bene accomodate, la faccia ben composta.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 1, 11: Sparse bucce Di cocomeri, e chiodi Accomodati colla punta all'erta.
Esempio: Fag. Rim. 2, 112: Tutti così sono accordati, Che misuran del dì l'ore e i minuti, In giusta proporzione accomodati.
Esempio: E Fag. Rim. 2, 183: Le formano corona e nastri e trine, Accomodate a merli innanzi e indietro.
Definiz: § IV. E in signif. d'Adattato, Atto, Idoneo, Conveniente. −
Esempio: Robb. Recit. 306: Il Frate diceva versi di salmi accomodati a lui.
Esempio: Bern. Orl. 13, 6: Opra degna saria, quanto più guardo, Subbietto accomodato al vostro stile.
Esempio: Cas. Pros. 3, 206: Me ne dicono miracoli [del Capitano], così del core come dello esser paziente delle fatiche e de' travagli, e dello intender l'arte e maneggiar soldati e cose di guerra, con accomodato parlare.
Esempio: Condiv. Vit. Buonarr. 34: Perchè tal suo proposito meglio fosse inteso, messe alla Notte, ch'è fatta in forma di donna di maravigliosa bellezza, la civetta ed altri segni a ciò accomodati.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 2, 40: È più accomodata la cera a conoscer le diversità dependenti da angoli più o meno acuti, che l'acciaio.
Definiz: § V. Riferito alle qualità dell'animo, vale Atto, Disposto. −
Esempio: Calzol. Stor. monast. 407 t.: Fu di giudizio eziandio saldo, e d'ingegno nella latina lingua, non meno accomodato al verso, che alla prosa.
Esempio: Borgh. V. Alb. Fam. Lett. 18: Io non so se la natura mia è accomodata ella a quella maniera del dire.
Definiz: § VI. Vale anche Opportuno, Acconcio; detto specialmente del tempo. −
Esempio: Firenz. Pros. 2, 75: Anzi scelto appunto il tempo accomodato a far faccende.
Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 13: Avendo scelto quella ora per la migliore e più accomodata di pigliare il principato.
Definiz: § VII. E Pronto, Lesto, A ordine. −
Esempio: Fag. Rim. 1, 160: A tutto io sono accomodato, Il baule lo tengo a piè del letto.
Definiz: § VIII. Accomodato, vale anche Messo d'accordo, Pacificato.
Definiz: § IX. E Allogato, Collocato, Impiegato. −
Esempio: Strin. Cron. 74: Lo suo figliolo accomodato con lo detto conte Alberto, che più gentili garzoni in nella sua magnifica corte tenea.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 96: Le quali [sorelle] o non sono accomodate, e Iddio ne guardi; o lo sono, e già si considerano come estranee.