Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
APPLICAZIONE.
Apri Voce completa

pag.606


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
APPLICAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'applicare, Il por sopra o a contatto, Apposizione.
Dal lat. applicatio. –
Esempio: Benciv. Cur. Malatt. volg.: Dalla applicazione del rimedio ne pruovano subito il giovamento.
Esempio: Cocch. Cons. med. 2, 139: Le frequentissime lavande,.... e l'applicazione di qualche unguento mercuriato alle piccole visibili ulcere veneree, sogliono essere sufficiente cura.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Magal. Lett. At. 239: Movimenti impressi dall'applicazione immediata della volontà delle menti umane alla materialità di quegli spiriti animali.
Esempio: E Magal. Lett. At. 240: Per muovere queste dita, la volontà non ha di bisogno di altre dita, ma le muove immediatamente coll'applicazione, dirò così, della propria immaterialità al materiale di esse dita.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 18: L'azione.... non è altro, se non una continua e successiva applicazione della potenza ad ogni punto del tempo, ovver dello spazio.
Definiz: § II. Per Adattamento. –
Esempio: Viv. Lett. 44: Sarà sempre e facilmente creduto che egli ancora [l'Ugenio] possa benissimo aver inventato dopo da se stesso, senza alcun precedente motivo o notizia, questa tale applicazione del pendolo.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 1, 112: La difficoltà maggiore però consiste nel fatto e applicazione.
Esempio: Magal. Lett. scient. 111: Voi vedete quanto vasta da questo apologhetto potrebbe cavarsi l'applicazione alle materie morali.
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 16: Per quanto vi sieno nella legge di natura regole universali e certe e chiare, la loro applicazione però ai casi particolari è molte volte o assai malagevole, o assolutamente dubbia.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 306: Venite omai all'applicazione [de' vostri principj], perchè così fatta tesi mi tiene in pena.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 2, 273: Raccomando a chi legge il fare altre applicazioni.
Esempio: Mascher. Geom. Compass. Pref. 10: Vedendo che l'applicazione dell'algebra alla geometria non m'assistiva molto in simil genere di ricerche, m'aggirai per altre strade.
Definiz: § IV. Per Assegnazione, Appropriazione. –
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. 237: Contraffacendosi.... a quest'ordine, la pena sia dell'applicazione de' frutti della cosa, che sarà affittata ovvero allogata, per un anno, al tesoro della Religione.
Definiz: § V. Per Attenzione, con cui l'anima si rivolge a qualche oggetto, Cura studiosa, Occupazione in checchessia. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 9: L'amor di Dio è forte applicazione di cuore, d'anima e di mente a Dio amare.
Esempio: Dant. Conv. 180: È da sapere che per amore, in questa allegoria, sempre s'intende esso studio, il quale è applicazione dell'animo innamorato della cosa a quella cosa.
Esempio: Car. Lett. var. 40: La benigna sua natura, l'affezion che mi porta, l'applicazione che mostra agli studj, m'allettano mirabilmente.
Esempio: Segner. Mann. sett. 28, 2: Chi mette mano all'aratro.... gli conviene aver animo ed applicazione; animo, perchè in un campo vasto è opera vasta; e applicazione, perchè non si può fare badando ad altro.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 114: Distratto.... da altre applicazioni, le quali tutto a sè lo chiamavano, non ebbe tempo di mettersi dattorno a questa [esperienza].
Esempio: Salvin. Annot. Cas. 1, 262: Properzio.... risolvè d'andare a studio ad Atene, e darsi a virtuose applicazioni.
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 131: Al sopraddetto metodo di nutrirsi sarà necessario l'unire la quiete dell'animo, e la totale astinenza da ogni genere d'applicazione.
Definiz: § VI. Trovasi anche usato per Devozione, Aderenza. –
Esempio: Giannott. Op. 1, 333: Bisogneria conciliare [Genova] con il re di Francia; e non credo che dalla parte de' Genovesi fusse molta difficoltà, per l'applicazione che ha quel popolo a Francia.