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OBLAZIONE.
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OBLAZIONE.
Definiz: Sost. femm. Offerta.
Dal lat. oblatio. ‒
Esempio: Galil. Op. Cart. XII, 290: Torno con questa a far nuova oblazione della mia invenzione a Sua Maestà per mezzo di V. Ecc.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 236: Ora aggiugnendosi a questo debito di vassallaggio la precisa obbligazione che mi corre con Sua Altezza serenissima, prego la sua bontà a portarle questa mia ossequiosissima oblazione.
Esempio: Bart. D. Mem. ist. Comp. 4, 297: Non v'ebbe città compresa da questa mortale infezione, nel cui collegio i nostri sacerdoti non facessero a' piè de' superiori una spontanea oblazione delle lor vite in sacrificio a Dio per la salute dell'anime, e ancora, in quanto fosse lor consentito, de' corpi de gli appestati.
Definiz: § I. Nel linguaggio scritturale serve a denotare L'offerta di pane e simili cibarie, fatta a Dio secondo il rito liturgico, in contrapposto al sacrifizio di animali; e più genericamente vale Offerta fatta a Dio, qualunque sia la cosa presentata all'altare per esser consumata; e prendesi pure per La cosa stessa offerta. ‒
Esempio: Bibb. N. 8, 32: E non è in questo tempo.... nè olocausto nè sacrificio nè oblazione nè incenso nè luogo di primizie dinanzi a te, acciò che noi possiamo trovar la misericordia tua.
Esempio: Martin. T. V. 2, 206: Offerirai l'altro agnello alla sera collo stesso rito dell'oblazione della mattina.
Esempio: E Martin. T. V. 10, 202: Non hai voluto sacrifizio nè oblazione.
Esempio: Guast. Scritt. Art. 326: Il sacerdote è fuori del santuario, perchè le oblazioni del popolo si dovevano fare alla porta del tabernacolo.
Definiz: § II. Per similit. ‒
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 266: Quelli della terra attribuirono a Dio questa cosa per accrescere divozione in loro e religione alli Dii; e feciono grande oblazione e vittima a Dio Giove e Bacco.
Definiz: § III. In locuz. figur., e figuratam. ‒
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 8 t.: Onde per loro (gli eretici) si truova che sette sacrificj furono fatti; però che confessando essi la vera fede, ricevono e' sette doni dello Spirito Santo; e così con sette oblazioni son purgati.
Esempio: Poliz. Pros. 8: Se in tale oblazione non potrò offerire el manipolo e fastello, offerirò almeno una spica.
Esempio: Martin. T. N. 4, 383: E camminate nell'amore, conforme anche Cristo ha amato noi, e ha dato per noi se stesso a Dio oblazione e ostia di soave odore.
Definiz: § IV. E usato a denotare Offerta fatta dai Cristiani con un fine religioso, specialmente per servire al culto; ed anche in particolare Opera d'arte, Ornamento, o simile, offerto a una chiesa per segno di devozione o per rendimento di grazie. ‒
Esempio: Vill. G. 39: Ordinarono che si celebrasse la festa della sua nativitade (di S. Giovanni) con solenni oblazioni.
Esempio: Ar. Rim. 239: Dove son, se non qui, tanti devoti, Dentro e di fuor, d'arte e d'ampiezza egregi, Tempj, e di ricche oblazïon non voti?
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 4, 4: Un'ancora, di mirti e rosmarini Vestita.... io veggo; e veggo Turchesche tafferie, di drappi e tele Piene...: e intendo appresso L'ancora essere il vóto, drappi e tele Oblazïoni, che, scampato il legno Di cui dicea, per grazia ricevuta Si conveniano in pia mercede al tempio Della Madre d'Iddio liberatrice.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 3, 415: Ed appena al chiostro passava alcun fanciullo, che i genitori non facessero qualche oblazione di stabili a quel monistero.
Definiz: § V. Per similit. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 35, 41: Di porlo a morte subito minaccia, Quando de l'arme e del destrier su ch'era Al gran sepolcro oblazïon non faccia.
Definiz: § VI. Comunemente prendesi per Contribuzione a un'opera di beneficenza, di religione, e simili, fatta per lo più in denaro.
Definiz: § VII. Oblazione serve anche a denotare L'offerta che nel Medio Evo i genitori facevano dei figli ancor fanciulli, al servizio divino, mettendoli a educare nei conventi. ‒
Esempio: Regol. S. Bened. 74: S'alcuno forse de' nobili offerrà il figliuol suo a Dio nel monastero, se questo fanciullo è di minore etade, gli parenti suoi facciano petizione...; e con oblazione, quella petizione e la mano del fanciullo involgano nella tovaglia dell'altare, e così l'offerino.
Esempio: E Regol. S. Bened. 75: E simigliantemente que' che sono più poveri facciano; ma chi al tutto non à nulla, semplicemente facciano la petizione, e con oblazione offerino il loro figliuolo, presenti testimonj.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 3, 119: I falli del secolo erano stati cancellati in virtù della fede e oblazione de' genitori, quando lo presentarono divotamente al divino servizio.
Definiz: § VIII. Vale anche Quella specie di professione che si richiede per l'accettazione degli oblati o delle oblate. ‒
Esempio: De Luc. Dott. volg. 14, 1, 434: Facciano in mano della superiora o di altra persona una specie di professione, la quale si suol dire oblazione o promessa.
Definiz: § IX. Si usò anche per Offerta fatta in una vendita, all'asta, in un incanto, e simili. ‒
Esempio: Legg. Tosc. 6, 197: Non si possino concedere (le bandite) se non a faccendieri di tali bestie, i quali però si possino unire con più persone insieme.... a una medesima scritta ed oblazione.
Esempio: Legg. Band. C. 9, 192: Volendo, d'ordine di S. A. S., correggere ed ordinare le oblazioni che occorrono farsi in nome proprio dell'oblatore, e di chi egli nominassi, nelle liti e giudizj di beni in pagamento.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 1, 322: Non si ammettono però oblazioni, se non col prezzo in contanti..., o vero con cedula bancaria di qualche idoneo ed accreditato negoziante in Roma.