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Dizion. 5° Ed. .
LINO
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pag.389
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LINO. Definiz: | Sost. masc. Specie di pianta annua, delle cui fibre, macerate, pettinate e filate che siano, si fanno tessuti finissimi, e i cui semi mucillagginosi, ridotti in polvere, sono adoperati per impiastri, o, premuti, se ne cava un olio usalo dai pittori e dai verniciatori per preparare e stemperare i colori; ed è il Linum usitatissimum dei Botanici. |
Dal lat. linum. – Esempio: | Montig. Dioscor. volg. 93 t.: Il lino è noto a ciascheduno. E 'l seme del quale ha le virtù medesime che 'l fien greco. |
Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 164: Vanno poi macinando i colori con olio di noce o di seme di lino. | Esempio: | Mattiol. Disc. 1, 439: Noto e volgare è il lino, e parimente il suo seme.... Cavasi del seme olio, il quale è non solamente in uso de' medici, ma de i dipintori, de i muratori, de gli scultori, de i legnaiuoli e de' fabbri. | Esempio: | Borgh. S. Tertull. 253: Le foglie del lino, dopo lavate e tolto loro il verde, si fanno bianche. |
Esempio: | Lastr. Agric. 4, 16: Più sicura sarà la raccolta [dei fagiuoli serotini], se si semineranno dopo il lino o la segale. |
Esempio: | Ridolf. Lez. Agr. 2, 163: Vi sono fra queste piante oleifere il ricino, il pistacchio,... il lino, ec. |
Esempio: | E Ridolf. Lez. Agr. 204: Ci restano il lino e la canapa fra le piante testili, e di esse vi parlerò un poco più a lungo. |
Definiz: | § I. Riceve diversi aggiunti denotanti le diverse qualità di esso, specialmente secondo il tempo in che si semina, i quali si dichiarano ai luoghi loro. – |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 573: Ne' luoghi caldi si semina in questo tempo il lino, che vulgarmente si chiama vernio. |
Esempio: | Pallad. Agric. 110: Di questo mese seminano alcune persone il lino stio in terra lieta. |
Esempio: | Tedald. Agric. 102: Di questo mese.... seminasi il lino vernino. | Esempio: | Soder. Cult. Ort. 157: Il lino seminato intristisce tutte le terre.... Ne sono di due sorte, vernio e statereccio...; nei [paesi] freddi [si semina] il vernio di marzo e nel principio d'aprile, e lo statereccio, detto stio, nel fin d'aprile sin a mezzo maggio. | Esempio: | Magazzin. Coltiv. 15: Di questo mese si semina anco il grano e lino marzuolo. |
Definiz: | § II. E per La materia filamentosa che si cava da essa pianta, e che viene adoperata per farne tele. – | Esempio: | Dant. Purg. 25: E quando Lachesis nou ha più lino, Solvesi dalla carne. | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 233: Eran vestite d'un vestimento di lino, sottilissimo e bianco. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 34, 88: Ch'ogni sua stanza avea piena di velli Di lin, di seta, di coton, di lana, Tinti in varj colori e brutti e belli. | Esempio: | Firenz. Pros. 2, 163: Quell'altro con fasciuole di lino legava le larghe piaghe. | Esempio: | Sassett. Lett. 13: Quanto al lino, io starò avvertito quando ce ne capiti, e vedrò di far servire vostra madre da qualche amico. | Esempio: | E Buonarr. Tanc. 5, 7: Sono i capelli della Tancia mia Morbidi com'un lino scotolato. | Esempio: | Lastr. Agric. 4, 161: Giovan Batista Calvisi di Signa à sperimentato la maniera di ridurre la canapa nostrale, e di qualunque sorta inferiore, come il lino di Cremona o altro, riducendo il tiglio finissimo ec. |
Definiz: | § III. E poeticam., per Tessuto, Tela, di lino; ed altresì per Vestimento di lino, e in particolare per Camicia, Lenzuolo, Biancheria, e simili. – | Esempio: | Fr. Iac. Tod. 287: I lini suoi piglioe, E 'l figliuol n'enfascioe. |
Esempio: | Alam. L. Colt. 5, 658: La pallidetta salvia, il vivo e verde Fiorito rosmarin, l'olente spigo, Che ben possa odorar gli eletti lini Della consorte pia. | Esempio: | Tass. Gerus. 11, 4: Vestir dorato ammanto i duo pastori, Che bipartito sovra i bianchi lini, S'affibbia al petto; e incoronaro i crini. |
Esempio: | E Tass. Rim. 7, 74: E si scoprir, levati i bianchi lini, I bei tappeti adorni d'aureo stame. | Esempio: | Chiabr. Rim. 2, 386: Come semini fior la vaga aurora, Tu lascia i lini e vesti panni, e poscia A passo lento va' cercando i monti. |
Esempio: | Buonarr. Fier. 5, 4, 2: Nè perch' io vegga lampeggiar sul bisso, O 'n su i lini finissimi d'Olanda, D'ogni delizia ingombri ori ed argenti,... Mi sento accender d'emulo desio ec. | Esempio: | Segner. Pred. 59: Le donne dovranno starsene in casa, all'ora di predica, tutte intente a colmar di lini le casse? | Esempio: | Salvin. Odiss. 106: Frattanto recò i lini la divina Dea Calisso per far le vele. |
Esempio: | Parin. Poes. 18: Questi al fianco ti adatta il bianco lino, Che sciorinato poi cada e difenda I calzonetti. | Esempio: | E Parin. Poes. 116: E celato candor dai lini sparsi Effuso rivelossi agli occhi altrui. |
Esempio: | Alf. Trag. 4, 256: Costui, che in molle Candido lin sacerdotal si avvolge, Furtivo in campo, ai Beniamiti accanto, Si appiattava tremante. |
Esempio: | Pindem. Poes. 407: Di vaghe un letto e novelline forme, Tutti merlati e profumati lini. |
Definiz: | § IV. Ed altresì poeticam., per Vela. – | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 6, 271: Non però questa la cagione è stata, Che dar m'ha fatto i lini ai venti incerti. |
Esempio: | E Anguill. Ovid. Metam. 9, 222: Nè più potendo la galea voltare, La vela per traverso il vento afferra; E grava l'arbor tanto, e 'l fa sì chino, Che 'l rompe, e dona al mar l'arbore e 'l lino. |
Esempio: | E Anguill. Ovid. Metam. 230: Dal lito con buon tempo il lin poi sciolse Il provido nocchiero, ed uscì fuori. | Esempio: | Bald. Vers. 12: Non v'ha giusta galea che quattro almeno Lini, oltra questo breve, anco non abbia. |
Esempio: | Monigl. Poes. dramm. 1, 136: Per gli ondosi campi Spander fuggendo i temerari pini Gl'infranti remi, e i lacerati lini. | Esempio: | Metast. Dramm. 3, 94: Raggiungi l'infedele, Lacera i lini suoi, sommergi i legni. |
Definiz: | § V. E per Corda, Funicella, e simili, ed altresì per Rete. – | Esempio: | Salvin. Opp. 298: Le sfirene, allor quando negli lini S'imbatteran, cercano il laccio largo. |
Esempio: | Maff. Stor. diplom. 33: Traforate a mezzo [le tavole] nell'estremità del margine, si leghino con lino triplicato e sul lino sopraposto s'imprimano i sigilli di cera. |
Definiz: | § VI. Lino di lepre. È uno dei nomi volgari della Cuscuta. – |
Esempio: | Michel. Relaz. 10: In quella guisa che fa la cuscuta..., ohe i nostri contadini chiamano alcuni tarpigna, altri traccapello, ed altri lino di lepre. |
Definiz: | § VII. Lino seme, trovasi per Linseme. – | Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 140: Cossegli certa vivanda, e quando la doveva condire col mele, per ignoranza sì la condì con olio di lino seme. |
Definiz: | § VIII. Giocare su' pettini da lino. – | V. Pettine.
Definiz: | § IX. Il lino non è fatto per l'oche; proverbio che significa come La gente rozza e ignorante non apprezzi le cose scelte e di pregio; più comunemente L'orzo non è fatto per gli asini. – |
Esempio: | Cecch. Masch. 3, 2: Eh, Imbroglia, e' non è fatto il lin per l'oche. |
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