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Dizion. 5° Ed. .
LUPANARE, e talora anche LUPANARIO.
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LUPANARE, e talora anche LUPANARIO. Definiz: | Sost. masc. Bordello, Postribolo. |
Dal lat. lupanar e lupanarium. – Esempio: | S. Ag. C. D. 7, 156: Però che le meretrici si chiamarono lupe, onde eziandio ora li luoghi loro si chiamano lupanari. |
Esempio: | Bocc. Laber. 190: Se l'uomo non sapesse già molte.... esserne ne' lupanari pubblici andate con vestimenti mutati. | Esempio: | Belc. F. Pros. 4, 84: E poi che quello ebbe adempiuto la bruttissima opera e uscito dal lapanario, il compagno gli disse: ec. |
Esempio: | Soder. Cult. Ort. 33: L'appio, mangiato e dopo ed avanti pasto, dà buon fiato; e per questo l'usavano anticamente nei lupanari le meretrici. | Esempio: | Segner. Pred. 322: Perchè non puoi tu sovvenir di presto soccorso quella pudicizia vicina a pericolare, ed aprirle con chiave d'oro un chiostro onorevole, prima che inoltrisi tra' lupanari scostumati? | Esempio: | Borgh. S. Tertull. 200: Se rinunziasti a' lupanari, non mascherare da lupanare la facciata della tua casa. |
Esempio: | Fag. Rim. 1, 210: E la tua lingua, con audacia avvezza, Sgridi ne' lupanari, e non qui, dove L'onor, la gloria il saggio oprar s'apprezza. |
Esempio: | Cocch. Op. 1, 448: Il giuoco precipitoso e il lupanare infame sono i loro favoriti trattenimenti. | Esempio: | Mont. Poes. 2, 336: Io costor mando La mane al foro, e al lupanar la sera. |
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