1)
Dizion. 5° Ed. .
AFFASCINARE.
Apri Voce completa
pag.245
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
AFFASCINARE. Dal lat. effascinare, o da fascinare e ad. − Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 476: Con isguardi incantargli, affascinargli con gli occhi, perchè stien fermi. |
Esempio: | Ricc. L. Teofr. Caratt. 2, 14: Avevano gli antichi sommamente a cuore di preservargli [i bambini] non solo dall'occhio, ma dalla lingua de' riguardanti; perchè le soverchie lodi aver forza di affascinare credeano. |
Definiz: | § E figuratam. Illudere, Ingannare, Sedurre. − | Esempio: | Galil. Op. astronom. 2, 17: Mi pare d'aver cagione di non m'assicurare del tutto sopra la somma prudenza e santità di quelli da chi ha da dipendere l'ultima risoluzione, sicchè quella ancora non possa essere affascinata da questa fraude, che va involta sotto il manto di zelo e carità. |
Esempio: | Segner. Mann. dic. 24, 2: L'amore ch'hanno a' lor comodi, è quello che a molti affascina l'intelletto. | Esempio: | E Segner. Pred. 110: Egli [il demonio] ci assalta con traversie, come Giobbe; egli ci affascina con trufferie, come Giuda. | Esempio: | Metast. Dramm. 7, 37: Egli ha l'arte D'affascinar chi sue lusinghe ascolta. | Esempio: | Alf. Trag. 2, 276: Oh cieca madre! oh come Affascinata da quel vil tu sei! |
|