Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ACCOLTO.
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ACCOLTO.
Definiz: Partic. pass. di Accogliere. −
Esempio: Vill. M. 110: S'accozzò in Abruzzi con la cavalleria, accolta per lo gran Siniscalco.
Esempio: Dav. Tac. 1, 86: Corse a Roma, ove dal crudo principe male accolto, e tosto querelato in Senato,.... fornì per volontà o natura la vita sua.
Esempio: Parin. Poes. 10: Al fine il sonno Ti sprimacciò le morbide coltrici Di propria mano, ove, te accolto, il fido Servo calò le seriche coltrine.
Definiz: § I. E in forma d'Add. per Riunito, Messo insieme; sì al proprio, come al figurato. −
Esempio: Dant. Inf. 8: Quale colui che grande inganno ascolta Che gli sia fatto, e poi se ne rammarca, Tal si fe' Flegias nell'ira accolta.
Esempio: Petr. Rim. 129: Perle e rose vermiglie, ove l'accolto Dolor formava ardenti voci e belle.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 3: La gioventute altera accolta insieme, Da', grida, il segno, invitto Duce.
Esempio: Bald. Vers. 66: Le misere consorti, accolte in giro Dintorno al negro e flebile feretro,.... Corron verso la morte.
Esempio: Parin. Poes. 153: Qual mai del gioco ai tavolier diversi Ordin porrà, che delle dive accolte Nulla obliata si dispetti?
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 7, 268: Lasciando gli uomini fuora degli ordini dispersi, e le armi ne' soliti inutili fasci accolte.
Definiz: § II. E per Ricevuto dentro a checchessia, Contenuto. −
Esempio: Dant. Purg. 7: Da questo balzo meglio gli atti e i volti Conoscerete voi di tutti quanti, Che nella lama giù tra essi accolti.
Esempio: Metast. Dramm. 7, 367: Picciol seme in terra accolto Non palesa o fiori o fronde.
Definiz: § III. Per Ripiegato, Raccolto. −
Esempio: Poliz. Rim. 1, 39: La bianca vesta in un bel grembo accolta, Sembra i colti fioretti giù versare.
Definiz: § IV. Per Ricevuto con dimostrazione d'affetto, ed anco semplicemente Ricevuto.
Definiz: § V. Per Condensato, Rappreso. −
Esempio: Tass. Gerus. 7, 116: Fremono i tuoni, e pioggia accolta in gelo Si versa, e i paschi abbatte, e inonda i campi.
Definiz: § VI. Per Ammesso, Adottato. −
Esempio: Gravin. Rag. poet. 25: Resta assai spesso accolto il falso, ed escluso il vero.
Definiz: § VII. Per Ricevuto, Ammesso in alcun luogo. −
Esempio: Dant. Parad. 11: Da tutte queste cose sciolto, Con Beatrice m'era suso in cielo Cotanto glorïosamente accolto.
Esempio: Dav. Tac. 1, 35: La mente tua, o divino Agusto, accolta in cielo, l'imagine tua e la memoria di te, o padre Druso,.... lavino questa macchia.
Definiz: § VIII. Per Riparato, Ricoverato. −
Esempio: Tass. Gerus. 16, 7: Nelle latebre poi del Nilo accolto Attender pare in grembo a lei la morte.
Esempio: E Tass. Gerus. 20, 87: Respirando risorge in spazio poco Sotto il fido riparo il vecchio accolto.