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1) Dizion. 5° Ed. .
MODIFICAZIONE
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MODIFICAZIONE.
Definiz: L'atto e L'effetto del modificare; Il cambiare tanto o quanto l'essere o la forma di una cosa; Cangiamento nella maniera d'essere di checchessia.
Lat. modificatio. –
Esempio: Galil. Op. VII, 343: S'ei crede che tali autori non facessero reflessione sopra le dette refrazioni, convien confessare che eglino abbiano parimente errato in determinar tutte quelle cose le quali non si possono perfettamente aggiustare senza la modificazione delle refrazioni.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 279: Le esterne impressioni operando in mille modi sconosciuti sulle interne qualità de' giovanetti in mille modi differenziate, le une con le altre vanno a comporre una infinita varietà di modificazioni, le quali alterano o distruggono, e alcuna volta conducono a effetto contrario, l'intento dello educatore.
Definiz: § E per Temperamento, Riforma, Correzione, e simili. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 278: Procurassero d'impetrare da lui che i giuramenti si prestassero con alcuna modificazione.
Esempio: Capp. Econ. 364: Il contratto colonico avea ricevuto tali modificazioni a pro del lavoratore, che ec.
Esempio: E Capp. Econ. 399: Nella mezzeria potrebbe il tempo avvenire indurre più o meno essenziali modificazioni, se in Toscana fossero vaste imprese manifatturiere, tali da presentare un confronto invidiabile ec.