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Dizion. 4° Ed. .
INNEBRIATO, INNEBBRIATO, INEBRIATO,
e INEBBRIATO
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INNEBRIATO, INNEBBRIATO, INEBRIATO,
e INEBBRIATO.
Definiz: | Add. da' loro verbi. Lat. ebrius, temulentus. Gr. οἰνόφλυξ,
φίλοινος. |
Esempio: | Dittam. 6. 9. Bello è a saper, se non l'udiste mai, Come la mente inebriato
perse |
Esempio: | Fior. S. Franc. 184. Che 'l grado della contemplazione sia ec. suspensione di
mente inebriata in nella contemplazione. |
Esempio: | But. Purg. 17. 1. Inebriò lo Re, e inebriato che l'ebbe, espose lo suo lamento al
Re contra Aman. |
Esempio: | Cavalc. Med. cuor. Tutto quasi inebriato di dolcezza cominciò a gridare, e dire a
quegli, che cantavano. |
Esempio: | Esp. Pat. Nost. Noi siamo sì inebriati, che tutti altri dolzori ci sono
amari. |
Esempio: | Buon. Fier. 2. 4. 20. Ch'inebriati per non degno amore Si tolsero ad ogni opra
valorosa. |
Esempio: | E Buon. Fier. 3. 4. 11. E fra le belle vesti la guancia
immerge, e gli occhi a quella frega Innebriato, e gode. |
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