Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
ESALTARE
Apri Voce completa

pag.608


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ESALTARE.
Definiz: Levare in alto, aggrandire, accrescere. Lat. exaltare. E oltre all'att. signif. si usa nel neutr. pass.
Esempio: Boc. Nov. 98. 2. Se voi con tante parole l'opere del Re esaltate, e paionvi belle.
Esempio: E Bocc. Lett. In quante, e quali cose esaltassero il detto imperio.
Esempio: Dant. Inf. 4. Che del vedere in me stesso m'esalto.
Esempio: E Dan. Parad. 23. O benigna virtù, che si gl'imprenti, Su t'esaltasti, per largirmi loco.
Esempio: Perrar. Petrar. Son. 4. Tanto sovra ogni stato, Umiltate esaltar sempre gli piacque.
Esempio: Fav. Esop. Per lo cavallo possiamo intender ciascuno, che per grandezza, e stato temporale, esalta in superbia (cioè saglie)