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IPOCRISIA.
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IPOCRISIA.
Definiz: Sost. femm. Simulazione di bontà, di virtù, e simili, a fine d'ingannare altrui.
Dal grec. ὑποκρισία. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 288: Ipocrisia è quando l'uomo dà vista o apparenza alle genti d'essere quello che non è, o di fare quello bene che non fa.
Esempio: Cavalc. Poes. 443: Massimamente fuggi ipocrisia, Ch'a Dio dispiace più ch'altra follia.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 300: Nel mondo la ipocrisia ha sottoposto la umana fede.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 594: Qui intende l'autore nostro trattare della ipocrisia, la quale è infingimento e simulazione di santità e di verità nelli atti di fuori, nascondendo la nequizia e il vizio che è d'entro.
Esempio: Cas. Lett. Sor. 254: Non credo che possiate esser capace d'ipocrisia, se essa è simulazione di essere quello che altri non è.
Esempio: Lipp. Malm. 6, 97: E perch'egli è auditor d'ipocrisia, Veste cilizio, e con un viso smorto Canta sempre laldotti per la via; Risponde a occhi bassi e collo torto.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 31: Quindi nasce l'ipocrisia mascherata del bene apparentemente ordinato.
Esempio: Not. Malm. 2, 525: Auditor d'ipocrisia.... L'ipocrisia si difinisce una callida ed astuta palliazione del vizio occulto.
Esempio: Red. Lett. 3, 231: Il mio non è stato un astuto sentimento d'ipocrisia, ma bensì uno scherzo.
Esempio: Menz. Sat. 120: Alla patria farei un bel servizio, Col liberarla dall'ipocrisia E dallo stoicismo che ec.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 71: Sacerdote di costumi santissimi non avviliti dalla semplicità, o resi sospetti dall'ipocrisia.
Esempio: Giobert. Apol. 21: L'empietà riusciva più schifosa e insanabile che in addietro, perchè priva di ogni lealtà e orpellata dall'ipocrisia (qui figuratam.).
Definiz: § I. E per Atto da ipocrita. –
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 341: Chi di noi creder potrà sul serio Che tante invidie, tante ipocrisie, Tante vergogne, tanto vituperio, Tante ingiustizie,... Dall'influsso dipendano degli astri?
Definiz: § II. Figuratam., trovasi per Apparenza, Parvenza, Forma esteriore, falsa, di checchessia. –
Esempio: Bocc. Lett. 19: Le ricchezze dipingono l'uomo, e con i lor colori cuoprono e nascondono.... i difetti.... La povertà nuda e discoperta, cacciata l'ipocrisia, se medesima manifesta.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 3: Cacciata da essi l'anima di quel freddo che lì formava un corpo sodo e duro, si confessano acque travestite con ipocrisia di cristallo.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 30, 233: Le [doppie] Alessandrine, il bel tondo ch'ell'erano,... una bellezza; ma un gabba l'occhio; perch'elle erano una ipocrisia d'oro in pelle e sustanza alchimiata.
Definiz: § III. Trovasi pure per Dissimulazione. –
Esempio: Collaz. SS. PP. R. 52: Santo Iacopo Apostolo e tutti gli speziali capi di quella chiesa primitiva confortano l'apostolo Paolo, che, secondo la fragilità degl'infermi, dell'usato distrignimento s'inchini a componimento di simulazione, e costringenlo di purificare secondo l'osservanza della legge di radare il capo,... non riputando neente quello presente danno che procedea da questa ipocrisia.