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Dizion. 5° Ed. .
INAPPETENZA.
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INAPPETENZA. | Definiz: | Sost. femm. Mancanza di appetenza, di appetito; Disgusto del cibo, Disappetenza. – |
| Esempio: | Galil. Comm. ep. 2, 214: L'inappetenza è grande, nessuna cosa mi gusta, e se alcuna mi gusterebbe, mi è del tutto proibita. |
| Esempio: | Segner. Lett. 41: Non si può [partire], essendo al Padre Pinamonti sopravvenuti dolori vivi di calcolo, i quali l'hanno abbattuto molto più della febbre, mercè l'inappetenza congiunta ai vomiti, ec. |
| Esempio: | Red. Lett. 2, 452: Quindi avviene che la sera rimane con una grandissima inappetenza. |
| Esempio: | Vallisn. Op. 3, 533: Quell'inappetenza ancora, accompagnata da un prorito di vomito, può anche fare entrare in sospetto che ec. |
| Esempio: | Murat. Gov. Pest. 161: Vien consigliato che si vada cauto a valersene nelle pesti, le quali pur troppo sogliono indurre inappetenza. |
| Esempio: | Targ. Relaz. Febbr. 80: Ebbero il respiro ed il decubito buono, ebbero inappetenza, ed anche aversione al cibo, poca sete, ec. |
| Esempio: | Cocch. Cons. med. 1, 126: E inappetenza, e nausea, e debolezza, e languori, e sincope, e tensioni d'ipocondrj, e dolori di testa, e altri tali incomodi che ec. |
| Definiz: | § I. Trovasi anche, col compimento espresso, Inappetenza al cibo. – |
| Esempio: | Mei C. Metod. Cur. trad. 74: Le quali infermità ella (la Natura) cura con una nausea, con una ripienezza, od inappetenza al cibo di qualsivoglia spezie, ma singolarmente ad ogni cibo animale od a sostanziose vivande o liquori. |
| Definiz: | § II. E figuratam. – |
| Esempio: | Buomm. Lez. II, 2, 237: Sì, gli Accademici avevan già risoluto di chiamarsi svogliati: nome, che nella nostra lingua accenna propriamente, chi dell'appetito del cibo si sente privo; benchè egli accenni anche talora altre inappetenze, come di studiare, di dormire, di giuocare, di discorrere, e cose simili. |
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